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<poem>{{Centrato|l=18em}}PEL FILO ELETTRICO
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DEI DUE MONDI
DEI DUE MONDI


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{{sc|cantico}}</div><!-- schema 3;0:0;1:5;2:5 -->
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<!-- inizio poesia -->Cantiamo a Dio! Ne la maggior fattura
Cantiamo a Dio! Ne la maggior fattura{{R|5}}
De le sue mani Ei gloriando estese
De le sue mani Ei gloriando estese
La maestà de l’immortal natura!
La maestà de l’immortal natura!


Le brulle rupi de l’Irlanda ascese
Le brulle rupi de l’Irlanda ascese
L’esul Giapeto, e le pupille meste
L’esul Giapeto, e le pupille meste
Per l’Oceàn, quanto è profondo, intese.
Per l’Oceàn, quanto è profondo, intese.{{R|10}}


E sui venti gridò: «Di là da queste
E sui venti gridò: «Di là da queste
Solitudini azzurre il sangue mio
Solitudini azzurre il sangue mio
M’oda presente ne le sue foreste!
M’oda presente ne le sue foreste!


Sonata è la promessa ora di Dio,
Sonata è la promessa ora di Dio,
Che la parola i più lontani liti
Che la parola i più lontani liti{{R|15}}
Folgori, precorrendo anche al disio.
Folgori, precorrendo anche al disio.


Indarno correran cieli infiniti
Indarno correran cieli infiniti
Fra l’ampie zone de la terra: invano
Fra l’ampie zone de la terra: invano
V’interporrà l’abisso i suoi ruggiti!</poem>
V’interporrà l’abisso i suoi ruggiti!</poem>