Pagina:Zibaldone di pensieri I.djvu/379: differenze tra le versioni
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<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|261}}-->massimamente moderne, come in quelle di Lord Byron, che nelle meridionali, le quali conservano una certa luce negli argomenti piú bui, dolorosi e disperanti; e la lettura del Petrarca, per esempio, de’ Trionfi e della conferenza di Achille e di Priamo, dirò ancora di |
<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|261}}-->massimamente moderne, come in quelle di {{AutoreCitato|Lord Byron}}, che nelle meridionali, le quali conservano una certa luce negli argomenti piú bui, dolorosi e disperanti; e la lettura del Petrarca, per esempio, de’ Trionfi e della conferenza di Achille e di Priamo, dirò ancora di Werther, produce questo effetto molto piú che il Giaurro, o il Corsaro ec. non ostante che trattino e dimostrino la stessa infelicità degli uomini, e vanità delle cose (4 ottobre 1820). Io so che letto Werther mi sono trovato caldissimo nella mia disperazione letto Lord Byron, freddissimo, e senza entusiasmo nessuno; molto meno consolazione.<section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|262}} E certo Lord Byron non mi rese niente piú sensibile alla mia disperazione: piuttosto mi avrebbe fatto piú insensibile e marmoreo. |
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{{ZbPensiero|261/1}}Io so che letto Verter mi sono trovato caldissimo nella mia disperazione letto Lord Byron, freddissimo, e senza entusiasmo nessuno; molto meno consolazione.<section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|262}} E certo Lord Byron non mi rese niente piú sensibile alla mia disperazione: piuttosto mi avrebbe fatto piú insensibile e marmoreo. |
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{{ZbPensiero|262/1}}Bisogna ricordarsi che l’invenzione della polvere contribuí non poco all’indebolimento delle generazioni 1°, disavvezzando dal portare armatura, (vedi {{AutoreCitato|Montesquieu}} ch. 2. in proposito del gran vigore de’ soldati romani) 2°, rendendo l’atto della guerra non piú opera della forza individuale o generale, ma quasi intieramente dell’arte; certamente rendendo l’arte molto piú arbitra della guerra che non era stata per l’addietro ec. 3°, sopprimendo o togliendo per conseguenza la necessità di quegli esercizi che o direttamente o indirettamente come i giuochi atletici, servivano a render gli uomini vigorosi ed atti alla guerra. |
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