Pagina:Zappi, Maratti - Rime I.pdf/135: differenze tra le versioni

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Ma vorrei ben giacchè mi muoio a torto,
Ma vorrei ben giacchè mi muoio a torto,
Che la crudel dopo la mia partita
Che la crudel dopo la mia partita
Credesse almen, sol per lei son morto.</poem><section end="s1" />
Credesse almen, che sol per lei son morto.</poem><section end="s1" />




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Voi siete, o fonti, e l’erbe il lor vigore
Voi siete, o fonti, e l’erbe il lor vigore
Non hanno, e i fiori il bel natìo colore,
Non hanno, e i fiori il bel natìo colore,
E son questi arboscei privi di fronde
E son questi arboscei privi di fronde;
{{R|5}}Mancata è loro la virtù, ch’infonde
{{R|5}}Mancata è loro la virtù, ch’infonde
Con quei begl’occhi, ove risiede Amore,
Con quei begl’occhi, ove risiede Amore,
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<section begin="nome" />{{centrato|''PRUDENZA GABRIELLI CAPIZUCCHI''}}<section end="nome" />
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<section begin="s3" />{{centrato|I}}
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<poem>Ragion, tu porgi alla confusa mente,
<poem>Ragion, tu porgi alla confusa mente
Della tua luce un raggio almo e sereno:
Della tua luce un raggio almo e sereno:
E mostri a quanti error disciolga il freno
E mostri a quanti error disciolga il freno