Pagina:Poemetti allegorico-didattici del secolo XIII, 1941 – BEIC 1894103.djvu/129: differenze tra le versioni

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 né non pur seguitar lo van talento,
 {{R|4}}che tutte cose mena a perdizione,
-trovo l’animo mio d’oppenione
+trovo l’animo mio d’oppenïone
 che meglio posso a me donare abento
 e riconoscer via di salvamento,
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      ché la ragion lo dritto core appaga
 tollendoli la cura de le cose,
-{{R|11}}n che non son né non debbono esser sue:
+{{R|11}}che non son né non debbono esser sue:
 ma lo vano penser che s’usa piue
 le n’appresenta tuttor amorose,
-{{R|14}}e la piú vii ne mostra che sia vaga.
+{{R|14}}e la piú vil ne mostra che sia vaga.
 </poem>