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Il signor Bandi ed il pescatore scesero nella stiva cominciando le loro ricerche. |
Il signor Bandi ed il pescatore scesero nella stiva cominciando le loro ricerche. |
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Le cabine erano tutte sottosopra e del pari ingombre di materiali, di vanghe, di zappe, di casse sfondate e di botti sventrate. |
Le cabine erano tutte sottosopra e del pari ingombre di materiali, di vanghe, di zappe, di casse sfondate e di botti sventrate. |
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Guardarono in alto, sperando di veder pendere qualche lampada, inutilmente però. Una parte del soffitto era caduto e forse i lumi |
Guardarono in alto, sperando di veder pendere qualche lampada, inutilmente però. Una parte del soffitto era caduto e forse i lumi s’erano spezzati od erano stati portati via dai lavoranti della galleria. |
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— Per centomila merluzzi!... — esclamò padron Vincenzo. — È una cosa incredibile!... Che facessero a meno dell’illuminazione quegli uomini? Bah!... Rimedieremo egualmente, dottore. |
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— In quale modo? |
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— Non sentite questa puzza di catrame? |
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— Sì. |
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— Vi deve essere qualche barile, dietro a quei sacchi. |
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— E cosa vorresti farne? |
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— Per Bacco!... Si mette dentro una fune e si accende. Invece d’una lampada avremo un piccolo sole. |
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Rimosse i sacchi e allungò lestamente le mani levando trionfalmente due secchie di metallo ripiene di catrame. |
Rimosse i sacchi e allungò lestamente le mani levando trionfalmente due secchie di metallo ripiene di catrame. |
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— Ecco due lampade superbe — disse. — Abbiamo quindici o sedici chilogrammi di materia ardente che ci procurerà una bella luce. |
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— Vi sono altre secchie, Vincenzo? |
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— No, dottore. Ritengo che queste ci basteranno per giungere fino al golfo di Spezia. |
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— Sì, se non troviamo degli ostacoli. |
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— Quali, signor Bandi. |
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