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Pagina:Alfieri - Rime varie (1903).djvu/191: differenze tra le versioni

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Dormi tu, dormi (grida ili suon tremendo)
:Dormi tu, dormi (grida in suon tremendo)
Tra le mura di Flora in vil riposo?
Tra le mura di Flora in vil riposo?
Mentr’io di traiti i fieri ceppi imprendo,
Mentr’io di trarti i fieri ceppi imprendo,
Lento giaci, o Lorenzo, e neghittoso?
Lento giaci, o {{AutoreCitato|Lorenzino de' Medici|Lorenzo}}, e neghittoso?
Forse men grave a te si fa dormendo
Forse men grave a te si fa dormendo
Del tuo servaggio il peso vergognoso?
Del tuo servaggio il peso vergognoso?
Non sai che all’odio la tardezza unita
Non sai che all’odio la tardezza unita
Costor, ch’io premo, a incrudelir più invita’?
Costor, ch’io premo, a incrudelir più invita?


A che ti vai quel che giuravi eterno
:A che ti val quel che giuravi eterno
Magnanim’odio del poter d’un solo,
Magnanim’odio del poter d’un solo,
Se di quell’un tu primo esser lo scherno
Se di quell’un tu primo esser lo scherno
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E, a ciò non nato, al sofferir ti ostini?
E, a ciò non nato, al sofferir ti ostini?


Quei che tumido e fero assiso vedi
:Quei che tumido e fero assiso vedi
Sull’usurpato etrusco seggio, è tale
Sull’usurpato etrusco seggio, è tale
Qual tu per lunga esperienza il credi.
Qual tu per lunga esperïenza il credi.
Minor di tutti, ei non ammette eguale,
Minor di tutti, ei non ammette eguale,
E ogni uomo tien sotto gii audaci piedi:
E ogni uomo tien sotto gli audaci piedi:
Nè a raffrenar l’empia ferocia vale
Nè a raffrenar l’empia ferocia vale
Altra ragion che il ferro: e tu noi stringi?
Altra ragion che il ferro: e tu nol stringi?
E tu umiltade e obbedienza fingi?
E tu umiltade e obbedïenza fingi?


Mira quest’ombre che a me intorno stanno,
:Mira quest’ombre che a me intorno stanno,
Cui più che vita piacque libertade:
Cui più che vita piacque libertade:
Tutte o di greco o di latin tiranno
Tutte o di greco o di latin tiranno
Troncalo i giorni con le nitrici spade.
Troncaro i giorni con le ultrici spade.
Nè il perder sè dee riputarsi danno,
Nè il perder sè dee riputarsi danno,
Quando il comun nemico estinto cade:
Quando il comun nemico estinto cade:
Chi serve, umor: ma chi dirà eli’ ei mora
Chi serve, muor: ma chi dirà ch’ei mora
L’noni cui d’eterna fama il mondo onora?
L’uom cui d’eterna fama il mondo onora?


Uopo non è eli’ io narri ad una ad una
:Uopo non è ch’io narri ad una ad una
Le memorande loro alte vendette:
Le memorande loro alte vendette:
Cliè il sol nomarli ogni gran laude aduna,
Chè il sol nomarli ogni gran laude aduna,
E tutte in lor stan le virtù ristrette;
E tutte in lor stan le virtù ristrette;
Poich’emendando col valor fortuna,
Poich’emendando col valor fortuna,
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Di ferro armaro, e il cor mostraron forte
Di ferro armaro, e il cor mostraron forte
Nel ricever non men che nel dar morte.
Nel ricever non men che nel dar morte.


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