Pagina:Iliade (Romagnoli) I.djvu/154: differenze tra le versioni

Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 13: Riga 13:
gli uomini d’Argo paresse, che grande ne fosse la gloria.
gli uomini d’Argo paresse, che grande ne fosse la gloria.
E balenar gli fece dall’elmo e lo scudo una fiamma
E balenar gli fece dall’elmo e lo scudo una fiamma
simile all’astro che sorge d’Autunno, che più d’ogni stella
{{R|5}}simile all’astro che sorge d’Autunno, che piú d’ogni stella
fulgido appare, poiché s’è bagnato nei flutti del mare.
fulgido appare, poiché s’è bagnato nei flutti del mare.
Tale dagli omeri a lui, dal capo bruciava una fiamma.
Tale dagli omeri a lui, dal capo bruciava una fiamma.
E si lanciò nel mezzo, dov’era più fitta la zuffa.
E si lanciò nel mezzo, dov’era piú fitta la zuffa.
Eravi qui, fra i Troiani, un certo Darète, opulento,
Eravi qui, fra i Troiani, un certo Darète, opulento,
d’Efèsto sacerdote, da biasimo immune: due figli
{{R|10}}d’Efèsto sacerdote, da biasimo immune: due figli
aveva, Idèo, Fegèo, maestri in ogni ordin di pugne.
aveva, Idèo, Fegèo, maestri in ogni ordin di pugne.
Questi, dai loro compagni spiccatisi, entrambi sui carri
Questi, dai loro compagni spiccatisi, entrambi sui carri
contro gli vennero; e a terra, pedone, movea Dïomede.
contro gli vennero; e a terra, pedone, movea Dïomede.
Or, come gli uni su l’altro movendo, già eran vicini,
Or, come gli uni su l’altro movendo, già eran vicini,
primo Fegèo la zagaglia lanciò, che gittava lunga ombra.
{{R|15}}primo Fegèo la zagaglia lanciò, che gittava lunga ombra.
Giunse la punta a colpire su l’omero manco il Tidíde,
Giunse la punta a colpíre su l’omero manco il Tidíde,
né lo ferí. Secondo lanciò la zagaglia il Tidíde,
né lo ferí. Secondo lanciò la zagaglia il Tidíde,
né vana l’asta usci di sua mano: lo colse nel petto,
né vana l’asta usci di sua mano: lo colse nel petto,