Pagina:Ascensioni umane Fogazzaro.djvu/60: differenze tra le versioni

Utoutouto (discussione | contributi)
Cruccone (discussione | contributi)
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
ha posto in campo, turbando la discussione scientifica di una teoria non ancora uscita dallo stato d’ipotesi, È noto che {{AutoreCitato|Jean-Baptiste de Lamarck|Lamarck}}, il vero fondatore del trasformismo, e {{AutoreIgnoto|Geoffroy St. Hilaire}} credevano in un Dio autore di tutte le cose; che lo stesso Darwin, anche nel suo libro sulla discendenza dell’uomo ha protestato contro l’accusa di ateismo, e che, secondo il Wallace, uno fra i più autorevoli suoi fautori, le leggi della Evoluzione si ricercarono solo per sapere «come il Creatore abbia operato<ref>Vedi {{Sc|Atgyll}}, ''Reign of Law, Chap''. {{Sc|v}}.</ref>». Delle opinioni religiose che professarono Lamarck, Geoffroy St. Hilaire e Darwin parlò più volte, anche assai recentemente, il {{AutoreCitato|Jean Louis Armand de Quatrefages de Bréau|Quatrefages}}<ref>Vedi ''Revue scientifique'' del 19 maggio 1888. ''Journal des savants'' del febbraio 1890.</ref> volendo appunto dimostrare con il loro esempio come le teorie trasformiste da lui combattute non abbiano relazioni necessarie nè con la filosofia nè col dogma. Ma il {{AutoreCitato|Jean Louis Armand de Quatrefages de Bréau|Quatrefages}} avrebbe potuto udirsi rispondere che v’era contraddizione logica fra le dottrine di quei naturalisti e i loro sentimenti personali, Infatti fu detto di Darwin che l’uomo non era imputabile di ateismo, ma che la sua dottrina lo era,
ha posto in campo, turbando la discussione scientifica di una teoria non ancora uscita dallo stato d’ipotesi, È noto che {{AutoreCitato|Jean-Baptiste de Lamarck|Lamarck}}, il vero fondatore del trasformismo, e {{AutoreCitato|Étienne Geoffroy Saint-Hilaire|Geoffroy St. Hilaire}} credevano in un Dio autore di tutte le cose; che lo stesso {{AutoreCitato|Charles Darwin|Darwin}}, anche nel suo libro sulla discendenza dell’uomo ha protestato contro l’accusa di ateismo, e che, secondo il {{AutoreCitato|Alfred Russel Wallace|Wallace}}, uno fra i più autorevoli suoi fautori, le leggi della Evoluzione si ricercarono solo per sapere «come il Creatore abbia operato<ref>Vedi {{Sc|{{AutoreCitato|George Douglas Campbell, VIII duca di Argyll|Atgyll}}}}, ''Reign of Law, Chap''. {{Sc|v}}.</ref>». Delle opinioni religiose che professarono Lamarck, Geoffroy St. Hilaire e Darwin parlò più volte, anche assai recentemente, il {{AutoreCitato|Jean Louis Armand de Quatrefages de Bréau|Quatrefages}}<ref>Vedi ''Revue scientifique'' del 19 maggio 1888. ''Journal des savants'' del febbraio 1890.</ref> volendo appunto dimostrare con il loro esempio come le teorie trasformiste da lui combattute non abbiano relazioni necessarie nè con la filosofia nè col dogma. Ma il {{AutoreCitato|Jean Louis Armand de Quatrefages de Bréau|Quatrefages}} avrebbe potuto udirsi rispondere che v’era contraddizione logica fra le dottrine di quei naturalisti e i loro sentimenti personali, Infatti fu detto di Darwin che l’uomo non era imputabile di ateismo, ma che la sua dottrina lo era,


A ciò rispose uno scienziato americano eminente,
A ciò rispose uno scienziato americano eminente,
Piè di pagina (non incluso)Piè di pagina (non incluso)
Riga 1: Riga 1:
{{ruleLeft|4em}}

<references/>