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hoc sexto die creata formaliter, sed potentialiter et quasi seminali ratione<ref>«Gli animali minori che nascono di sudore, di esaltazione o di putrefazione come le pulci, i topi e altri vermiciattoli, non furono in questa giornata sesta creati formalmente, ma potenzialmente e quasi per via seminale.» — Corn. a Lap. ''In Gen. Comm''. Cap. {{Sc|i}}.</ref>». La stessa concessione è fatta da Suarez per quelle specie imperfette «quæ per influentiam cœlorum ex putrida materia terræ aut aqua generari solent<ref>«Che per influenza del cieli sogliono generarsi dalla putrida materia della terra o dall’acqua.»</ref>». La concessione sembra ma non è parziale, poichè accorda il principio che specie viventi possano aver origine da cause naturali preordinate |
hoc sexto die creata formaliter, sed potentialiter et quasi seminali ratione<ref>«Gli animali minori che nascono di sudore, di esaltazione o di putrefazione come le pulci, i topi e altri vermiciattoli, non furono in questa giornata sesta creati formalmente, ma potenzialmente e quasi per via seminale.» — {{AutoreCitato|Cornelio a Lapide|Corn. a Lap.}} ''In Gen. Comm''. Cap. {{Sc|i}}.</ref>». La stessa concessione è fatta da {{AutoreCitato|Francisco Suárez|Suarez}} per quelle specie imperfette «quæ per influentiam cœlorum ex putrida materia terræ aut aqua generari solent<ref>«Che per influenza del cieli sogliono generarsi dalla putrida materia della terra o dall’acqua.»</ref>». La concessione sembra ma non è parziale, poichè accorda il principio che specie viventi possano aver origine da cause naturali preordinate, della cui azione si ignorano il modo e il tempo. |
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ll solo {{AutoreCitato|Thomas Henry Huxley|Huxley}}, ch’io sappia, fra i maggiori apostoli del trasformismo anticristiano, ha consentito a esaminare e a discutere alcuni documenti dell’antica teologia cristiana che dimostrano come fra il Cristianesimo e la dottrina dell’Evoluzione non vi sia antagonismo. {{AutoreCitato|Thomas Henry Huxley|Huxley}}, se ha vigorosamente affermato di non essere ateo<ref>Vedi {{Sc| |
ll solo {{AutoreCitato|Thomas Henry Huxley|Huxley}}, ch’io sappia, fra i maggiori apostoli del trasformismo anticristiano, ha consentito a esaminare e a discutere alcuni documenti dell’antica teologia cristiana che dimostrano come fra il Cristianesimo e la dottrina dell’Evoluzione non vi sia antagonismo. {{AutoreCitato|Thomas Henry Huxley|Huxley}}, se ha vigorosamente affermato di non essere ateo<ref>Vedi {{Sc|{{AutoreCitato|George Douglas Campbell, VIII duca di Argyll|rgyll}}}}., ''Reign of Law'', Ch. {{Sc|ii}}.</ref>, non tacque però che la dottrina evoluzionista aveva agli occhi suoi, fra gli altri pregi, quello grandissimo di non potersi accordare con la religione cristiana<ref>Vedi {{Sc|{{AutoreCitato|St. George Jackson Mivart|Mivart}}}}, ''Lessons from Nature'', A. Postcript.</ref>. |
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