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<noinclude>dell’approssimazione. L’acquisizione dei metodi di calcolo dei radicali non sarà accompagnata da eccessivi tecnicismi manipolatori.</noinclude>
{{noindent|Lo studente apprenderà gli elementi di base del calcolo letterale, le proprietà dei polinomi e le più semplici operazioni tra di essi.}}
{{noindent|Lo studente acquisirà la capacità di eseguire calcoli con le espressioni letterali sia per rappresentare un problema (mediante un’equazione, disequazioni o sistemi) e risolverlo, sia per dimostrare risultati generali, in particolare in aritmetica.}}


L’acquisizione dei metodi di calcolo dei radicali non sarà
accompagnata da eccessivi tecnicismi manipolatori.


{{noindent|'''Geometria'''}}
Lo studente apprenderà gli elementi di base del calcolo letterale,
{{noindent|Il primo biennio avrà come obiettivo la conoscenza dei fondamenti della geometria euclidea del piano. Verrà chiarita l’importanza e il significato dei concetti di postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione, con particolare riguardo al fatto che, a partire dagli {{TestoCitato|Gli Elementi d'Euclide|Elementi di Euclide}}, essi hanno permeato lo sviluppo della matematica occidentale. In coerenza con il modo con cui si è presentato storicamente, l’approccio euclideo non sarà ridotto a una formulazione puramente assiomatica.}}
le proprietà dei polinomi e le più semplici operazioni tra di essi.
{{noindent|Al teorema di Pitagora sarà dedicata una particolare attenzione affinché ne siano compresi sia gli aspetti geometrici che le implicazioni nella teoria dei numeri (introduzione dei numeri irrazionali) insistendo soprattutto sugli aspetti concettuali.}}
{{noindent|Lo studente acquisirà la conoscenza delle principali trasformazioni geometriche (traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini con particolare riguardo al teorema di Talete) e sarà in grado di riconoscere le principali proprietà invarianti.}}
{{noindent|La realizzazione di costruzioni geometriche elementari sarà effettuata sia mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e compasso, sottolineando il significato storico di questa metodologia nella geometria euclidea), sia mediante programmi informatici di geometria.}}
{{noindent|Lo studente apprenderà a far uso del metodo delle coordinate cartesiane, in una prima fase limitato alla rappresentazione di punti e rette nel piano e di proprietà come il parallelismo e la perpendicolarità. L’intervento dell’algebra nella rappresentazione degli oggetti geometrici non sarà disgiunto dall’approfondimento della portata concettuale e tecnica di questa branca della matematica.}}


Lo studente acquisirà la capacità di eseguire calcoli con le
espressioni letterali sia per rappresentare un problema (mediante
un’equazione, disequazioni o sistemi) e risolverlo, sia per
dimostrare risultati generali, in particolare in aritmetica.


{{noindent|'''Relazioni e funzioni'''}}
Geometria
{{noindent|Obiettivo di studio sarà il linguaggio degli insiemi e delle funzioni (dominio, composizione, inversa, ecc.), anche per costruire semplici rappresentazioni di fenomeni e come primo passo all’introduzione del concetto di modello matematico. In particolare, lo studente apprenderà a descrivere un problema con un’equazione, una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni; a ottenere informazioni e ricavare le soluzioni di un modello matematico di fenomeni, anche in contesti di ricerca operativa o di teoria delle decisioni.}}
{{noindent|Lo studente studierà le funzioni del tipo <math>f(x) = ax + b</math>, <math>f(x) = |x|</math>, <math>f(x) = a/x</math>, <math>f(x) = x^2</math> sia in termini strettamente matematici sia in funzione della descrizione e soluzione di problemi applicativi. Saprà studiare le soluzioni delle equazioni di primo grado in una incognita, delle disequazioni associate e dei sistemi di equazioni lineari in due incognite, e conoscerà le tecniche necessarie alla loro risoluzione grafica e algebrica. Apprenderà gli elementi della teoria della proporzionalità diretta e inversa.}}
{{noindent|Lo studente sarà in grado di passare agevolmente da un registro di rappresentazione a un altro (numerico, grafico, funzionale), anche utilizzando strumenti informatici per la rappresentazione dei dati.}}


Il primo biennio avrà come obiettivo la conoscenza dei fondamenti
della geometria euclidea del piano. Verrà chiarita l’importanza e il
significato dei concetti di postulato, assioma, definizione, teorema,
dimostrazione, con particolare riguardo al fatto che, a partire dagli
Elementi di Euclide, essi hanno permeato lo sviluppo della matematica
occidentale. In coerenza con il modo con cui si è presentato
storicamente, l’approccio euclideo non sarà ridotto a una
formulazione puramente assiomatica.


{{noindent|'''Dati e previsioni'''}}
Al teorema di Pitagora sarà dedicata una particolare attenzione
<noinclude>{{noindent|Lo studente sarà in grado di rappresentare e analizzare in diversi modi (anche utilizzando strumenti informatici) un insieme di dati, scegliendo le rappresentazioni più idonee. Saprà}}</noinclude>
affinché ne siano compresi sia gli aspetti geometrici che le
implicazioni nella teoria dei numeri (introduzione dei numeri
irrazionali) insistendo soprattutto sugli aspetti concettuali.

Lo studente acquisirà la conoscenza delle principali trasformazioni
geometriche (traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini con
particolare riguardo al teorema di Talete) e sarà in grado di
riconoscere le principali proprietà invarianti.

La realizzazione di costruzioni geometriche elementari sarà
effettuata sia mediante strumenti tradizionali (in particolare la
riga e compasso, sottolineando il significato storico di questa
metodologia nella geometria euclidea), sia mediante programmi
informatici di geometria.

Lo studente apprenderà a far uso del metodo delle coordinate
cartesiane, in una prima fase limitato alla rappresentazione di punti
e rette nel piano e di proprietà come il parallelismo e la
perpendicolarità. L’intervento dell’algebra nella rappresentazione
degli oggetti geometrici non sarà disgiunto dall’approfondimento
della portata concettuale e tecnica di questa branca della
matematica.

Relazioni e funzioni

Obiettivo di studio sarà il linguaggio degli insiemi e delle
funzioni (dominio, composizione, inversa, ecc.), anche per costruire
semplici rappresentazioni di fenomeni e come primo passo
all’introduzione del concetto di modello matematico. In particolare,
lo studente apprenderà a descrivere un problema con un’equazione,
una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni; a ottenere
informazioni e ricavare le soluzioni di un modello matematico di
fenomeni, anche in contesti di ricerca operativa o di teoria delle
decisioni.

Lo studente studierà le funzioni del tipo f(x) = ax + b, f(x) = x ,
f(x) = a/x, f(x) = x2 sia in termini strettamente matematici sia in
funzione della descrizione e soluzione di problemi applicativi.

Saprà studiare le soluzioni delle equazioni di primo grado in una
incognita, delle disequazioni associate e dei sistemi di equazioni
lineari in due incognite, e conoscerà le tecniche necessarie alla
loro risoluzione grafica e algebrica. Apprenderà gli elementi della
teoria della proporzionalità diretta e inversa.

Lo studente sarà in grado di passare agevolmente da un registro di
rappresentazione a un altro (numerico, grafico, funzionale), anche
utilizzando strumenti informatici per la rappresentazione dei dati.

Dati e previsioni

Lo studente sarà in grado di rappresentare e analizzare in diversi
modi (anche utilizzando strumenti informatici) un insieme di dati,
scegliendo le rappresentazioni più idonee. Saprà
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