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{{noindent|7) una chiara visione delle caratteristiche dell’approccio assiomatico nella sua forma moderna e delle sue specificità rispetto all’approccio assiomatico della geometria euclidea classica;}}
{{noindent|8) una conoscenza del principio di induzione matematica e la capacità di saperlo applicare, avendo inoltre un’idea chiara del significato filosofico di questo principio (”invarianza delle leggi del pensiero”), della sua diversità con l’induzione fisica (”invarianza delle leggi dei fenomeni”) e di come esso costituisca un esempio elementare del carattere non strettamente deduttivo del ragionamento matematico.}}
{{noindent|Questa articolazione di temi e di approcci costituirà la base per istituire collegamenti e confronti concettuali e di metodo con altre discipline come la fisica, le scienze naturali e sociali, la filosofia e la storia.}}
{{noindent|Al termine del percorso didattico lo studente avrà approfondito i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni), conoscerà le metodologie elementari per la costruzione di modelli matematici in casi molto semplici ma istruttivi, e saprà utilizzare strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo. Nel liceo classico un’attenzione particolare sarà posta alle relazioni tra pensiero matematico e pensiero filosofico; nel liceo linguistico, al ruolo dell’espressione linguistica nel ragionamento matematico; nel liceo musicale e coreutico, al ruolo delle strutture matematiche nel linguaggio musicale; nel liceo delle scienze umane, a una visione critica del ruolo della modellizzazione matematica nell’analisi dei processi sociali.}}
{{noindent|Gli strumenti informatici oggi disponibili offrono contesti idonei per rappresentare e manipolare oggetti matematici. L’insegnamento della matematica offre numerose occasioni per acquisire familiarità con tali strumenti e per comprenderne il valore metodologico. Il percorso, quando ciò si rivelerà opportuno, favorirà l’uso di questi strumenti, anche in vista del loro uso per il trattamento dei dati nelle altre discipline scientifiche. L’uso degli strumenti informatici è una risorsa importante che sarà introdotta in modo critico, senza creare l’illusione che essa sia un mezzo automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di calcolo mentale.}}
{{noindent|L’ampio spettro dei contenuti che saranno affrontati dallo studente richiederà che l’insegnante sia consapevole della necessità di un buon impiego del tempo disponibile. Ferma restando l’importanza dell’acquisizione delle tecniche, verranno evitate dispersioni in tecnicismi ripetitivi o casistiche sterili che non contribuiscono in modo significativo alla comprensione dei problemi. L’approfondimento degli aspetti tecnici, in questi licei, sarà strettamente funzionale alla comprensione in profondità degli aspetti concettuali della disciplina. L’indicazione principale e’: pochi concetti e metodi fondamentali, acquisiti in profondità.}}
{{Ct|v=1|t=2|'''OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO'''}}


7) una chiara visione delle caratteristiche dell’approccio
assiomatico nella sua forma moderna e delle sue specificità rispetto
all’approccio assiomatico della geometria euclidea classica;


{{noindent|{{Sc|Primo Biennio}}}}
8) una conoscenza del principio di induzione matematica e la
capacità di saperlo applicare, avendo inoltre un’idea chiara del
significato filosofico di questo principio ("invarianza delle leggi
del pensiero"), della sua diversità con l’induzione fisica
("invarianza delle leggi dei fenomeni") e di come esso costituisca un
esempio elementare del carattere non strettamente deduttivo del
ragionamento matematico.


Questa articolazione di temi e di approcci costituirà la base per
istituire collegamenti e confronti concettuali e di metodo con altre
discipline come la fisica, le scienze naturali e sociali, la
filosofia e la storia.


{{noindent|'''Aritmetica e algebra'''}}
Al termine del percorso didattico lo studente avrà approfondito i
{{noindent|Il primo biennio sarà dedicato al passaggio dal calcolo aritmetico a quello algebrico. Lo studente svilupperà le sue capacità nel calcolo (mentale, con carta e penna, mediante strumenti) con i numeri interi, con i numeri razionali sia nella scrittura come frazione che nella rappresentazione decimale. In questo contesto saranno studiate le proprietà delle operazioni. Lo studio dell’algoritmo euclideo per la determinazione del MCD permetterà di approfondire la conoscenza della struttura dei numeri interi e di un esempio importante di procedimento algoritmico. Lo studente acquisirà una conoscenza intuitiva dei numeri reali, con particolare riferimento alla loro rappresentazione geometrica su una retta. La dimostrazione dell’irrazionalità di <math>\sqrt{2}</math> e di altri numeri sarà un’importante occasione di approfondimento concettuale. Lo studio dei numeri irrazionali e delle espressioni in cui essi compaiono fornirà un esempio significativo di applicazione del calcolo algebrico e un’occasione per affrontare il tema <includeonly>dell’approssimazione. L’acquisizione dei metodi di calcolo dei radicali non sarà accompagnata da eccessivi tecnicismi manipolatori.</includeonly>}}
procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni,
dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni), conoscerà le
metodologie elementari per la costruzione di modelli matematici in
casi molto semplici ma istruttivi, e saprà utilizzare strumenti
informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo. Nel liceo
classico un’attenzione particolare sarà posta alle relazioni tra
pensiero matematico e pensiero filosofico; nel liceo linguistico, al
ruolo dell’espressione linguistica nel ragionamento matematico; nel
liceo musicale e coreutico, al ruolo delle strutture matematiche nel
linguaggio musicale; nel liceo delle scienze umane, a una visione
critica del ruolo della modellizzazione matematica nell’analisi dei
processi sociali.

Gli strumenti informatici oggi disponibili offrono contesti idonei
per rappresentare e manipolare oggetti matematici. L’insegnamento
della matematica offre numerose occasioni per acquisire familiarità
con tali strumenti e per comprenderne il valore metodologico. Il
percorso, quando ciò si rivelerà opportuno, favorirà l’uso di
questi strumenti, anche in vista del loro uso per il trattamento dei
dati nelle altre discipline scientifiche. L’uso degli strumenti
informatici è una risorsa importante che sarà introdotta in modo
critico, senza creare l’illusione che essa sia un mezzo automatico di
risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria
acquisizione di capacità di calcolo mentale.

L’ampio spettro dei contenuti che saranno affrontati dallo studente
richiederà che l’insegnante sia consapevole della necessità di un
buon impiego del tempo disponibile. Ferma restando l’importanza
dell’acquisizione delle tecniche, verranno evitate dispersioni in
tecnicismi ripetitivi o casistiche sterili che non contribuiscono in
modo significativo alla comprensione dei problemi. L’approfondimento
degli aspetti tecnici, in questi licei, sarà strettamente funzionale
alla comprensione in profondità degli aspetti concettuali della
disciplina. L’indicazione principale e’: pochi concetti e metodi
fondamentali, acquisiti in profondità.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

PRIMO BIENNIO

Aritmetica e algebra

Il primo biennio sarà dedicato al passaggio dal calcolo aritmetico a
quello algebrico. Lo studente svilupperà le sue capacità nel
calcolo (mentale, con carta e penna, mediante strumenti) con i numeri
interi, con i numeri razionali sia nella scrittura come frazione che
nella rappresentazione decimale. In questo contesto saranno studiate
le proprietà delle operazioni. Lo studio dell’algoritmo euclideo per
la determinazione del MCD permetterà di approfondire la conoscenza
della struttura dei numeri interi e di un esempio importante di
procedimento algoritmico. Lo studente acquisirà una conoscenza
intuitiva dei numeri reali, con particolare riferimento alla loro
rappresentazione geometrica su una retta. La dimostrazione
dell’irrazionalità di e di altri numeri sarà un’importante
occasione di approfondimento concettuale. Lo studio dei numeri
irrazionali e delle espressioni in cui essi compaiono fornirà un
esempio significativo di applicazione del calcolo algebrico e
un’occasione per affrontare il tema dell’approssimazione.
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