Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. I, 1946 – BEIC 1727075.djvu/260: differenze tra le versioni

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terrore!... oimè!...
terrore!... oimè!...
Icilio+8 Piú non si squarci a brano
;Icilio
Piú non si squarci a brano
il cor di un padre omai romano troppo.
il cor di un padre omai romano troppo.
A noi che giova or l’esortarci a morte?
A noi che giova or l’esortarci a morte?
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ti si concede. Oh sventurato padre!
ti si concede. Oh sventurato padre!
Brevi hai momenti a cosí immenso affetto.
Brevi hai momenti a cosí immenso affetto.
Virg.o+ Oh fera notte!... Andiam: doman col sole,
;Virg.o
Icilio, quí mi rivedrai.
Oh fera notte!... Andiam: doman col sole,
Icilio, qui mi rivedrai.
Icilio+10 Giá pria
;Icilio
Già pria
io sarovvi a dispor pochi, ma forti,
io sarovvi a dispor pochi, ma forti,
ad alto effetto. Or va: tu pur convinto
ad alto effetto. Or va: tu pur convinto
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non v’ha che il mio; di sangue. — O estinti, o vivi
non v’ha che il mio; di sangue. — O estinti, o vivi
felici appien sarem domani, o sposa.
felici appien sarem domani, o sposa.
Virg.a+ O viva, o estinta, ognor felice io teco.
;Virg.a
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O viva, o estinta, ognor felice io teco.
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