Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1912, XV.djvu/444: differenze tra le versioni

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Giuseppina.+ Maledizion, cospetti, e poi cosa si fa?
Giuseppina.+ Maledizion, cospetti, e poi cosa si fa?
Noi ci perdiamo in chiacchiere, e il tempo se ne va.
Noi ci perdiamo in chiacchiere, e il tempo se ne va.
Cara zia, compatitemi, gridar non mi suffraga (’).
Cara zia, compatitemi, gridar non mi suffraga<ref>Edd. Guibert-Orgeas, Zatta ecc.: ''gridare non suffra</ref>.
Voglion essere fatti.
Voglion essere fatti.
Dorotea.+ Affè, voi siete vaga!
Dorotea.+8 Affè, voi siete vaga!
Che volete ch’io faccia? Altro fcir non mi resta.
Che volete ch’io faccia? Altro far non mi resta.
Che dare a questo vecchio un colpo sulla testa.
Che dare a questo vecchio un colpo sulla testa.
Giuseppina.+ Lo strapazzar, signora, ed il menar le mani,
Giuseppina.+ Lo strapazzar, signora, ed il menar le mani,
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Dorotea.+ Dunque, se non vi comoda, lasciate di seccarmi.
Dorotea.+ Dunque, se non vi comoda, lasciate di seccarmi.
Giuseppina.+ Non si potria piuttosto..?
Giuseppina.+ Non si potria piuttosto..?
Dorotea.+ A ogni cosa si oppone.
Dorotea.+10 A ogni cosa si oppone.
Si perde con costoro la lisciva e il sapone.
Si perde con costoro la lisciva e il sapone.
Giuseppina.+ Nel caso mio conviene...
Giuseppina.+ Nel caso mio conviene...
Dorotea.+ Tutto è la cosa istessa.
Dorotea.+10 Tutto è la cosa istessa.
Giuseppina.+ Parlare, maneggiarsi...
Giuseppina.+ Parlare, maneggiarsi...
Dorotea.+ Vuol far la dottoressa.
Dorotea.+8 Vuol far la dottoressa.
Giuseppina.+ E ritrovare il mezzo...
Giuseppina.+ E ritrovare il mezzo...
Dorotea.+ Non la posso soffrire.
Dorotea.+8 Non la posso soffrire.
Giuseppina.+ Lasciatemi parlare. {{Ids|(con caldo)|r}}
Giuseppina.+ Lasciatemi parlare. {{ids|(con caldo)|r}}
Dorotea.+ Cosa vorreste dire?
Dorotea.+6 Cosa vorreste dire?
Giuseppina.+ Dico così, signora, che vuole il caso mio.
Giuseppina.+ Dico così, signora, che vuole il caso mio.
Che al Governo si vada ad accusar mio zio.
Che al governo si vada ad accusar mio zio.
A dir che di una serva l’inganno e la malizia
A dir che di una serva l’inganno e la malizia
Fa ch’egli alla nipote commetta un’ingiustizia.
Fa ch’egli alla nipote commetta un’ingiustizia.
Che l’unico rimedio per riparare il male,
Che l’unico rimedio per riparare il male,
E il far che si presenti in Corte un memoriale.
È il far che si presenti in corte un memoriale.
E domandar giustizia, e far quel che va fatto,
E domandar giustizia, e far quel che va fatto,
E fuor di questa casa uscire ad ogni patto.
E fuor di questa casa uscire ad ogni patto.
E trovar protezione di nobili soggetti,
E trovar protezione di nobili soggetti,
E non sfiatarsi invano coi strilli e coi cospetti.
E non sfiatarsi invano coi strilli e coi cospetti.
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(I) Edd. Guibert-Orgeas, Zatta ecc.: gridare non suffraga.
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