Pagina:Deledda - Colombi e sparvieri, Milano, 1912.djvu/298: differenze tra le versioni

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{{Pt|na|appena}} calata la sera. Io gli ungerò la fronte e i lobo delle orecchie e la gola, e stanotte stessa, se egli si sveglia, troverà giovamento. Poi andrò anche a prendere l’acqua della sorgente che fa bene.
{{Pt|na|appena}} calata la sera. Io gli ungerò la fronte e il lobo delle orecchie e la gola, e stanotte stessa, se egli si sveglia, troverà giovamento. Poi andrò anche a prendere l’acqua della sorgente che fa bene.


Tornata verso la padrona Lia riferì i progetti del ragazzo: zia Giuseppa allora raccontò fatti straordinari accaduti la notte di San Giovanni, e concluse:
Tornata verso la padrona Lia riferì i progetti del ragazzo: zia Giuseppa allora raccontò fatti straordinari accaduti la notte di San Giovanni, e concluse:
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La luna saliva fra gli alberi della piazza illuminando il «patiu» e le donne sedute in giro. Su proposta di Lia un gruppo di esse partì per andare a bagnarsi i piedi alla sorgente ed a cogliere l’alloro e il timo sull’orlo della valle: altre si ritirarono; zia Giuseppa rimase sola sulla sua panchina, col recipiente del latte accanto e col pensiero di Jorgj in mente.
La luna saliva fra gli alberi della piazza illuminando il «patiu» e le donne sedute in giro. Su proposta di Lia un gruppo di esse partì per andare a bagnarsi i piedi alla sorgente ed a cogliere l’alloro e il timo sull’orlo della valle: altre si ritirarono; zia Giuseppa rimase sola sulla sua panchina, col recipiente del latte accanto e col pensiero di Jorgj in mente.


S’egli fosse guarito! Ella non era riuscita a vendicarlo, ed anzi aveva veduto la fortuna dei Corbu crescere e divenire quasi insolente. Ma egli, il disgraziato fanciullo, era, sempre circondato di cattivi consiglieri; dal dottore pazzo, dal prete bonaccione, da donnicciuole, da ragazzi e da vecchi rimbambiti. Sì, anche quell’Innassiu Arras era diventato sciocco e ciarlone come una femminuccia! Zia Giuseppa non era più riuscita a trovar solo Jorgeddu ed a fargli
S’egli fosse guarito! Ella non era riuscita a vendicarlo, ed anzi aveva veduto la fortuna dei Corbu crescere e divenire quasi insolente. Ma egli, il disgraziato fanciullo, era sempre circondato di cattivi consiglieri; dal dottore pazzo, dal prete bonaccione, da donnicciuole, da ragazzi e da vecchi rimbambiti. Sì, anche quell’Innassiu Arras era diventato sciocco e ciarlone come una femminuccia! Zia Giuseppa non era più riuscita a trovar solo Jorgeddu ed a fargli