Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, IX.djvu/246: differenze tra le versioni
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{{sc|Cavaliere}}. Due dame? Chi sono? |
{{sc|Cavaliere}}. Due dame? Chi sono? |
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{{sc|Servitore}}. Sono arrivate a questa locanda poche ore sono. Non |
{{sc|Servitore}}. Sono arrivate a questa locanda poche ore sono. Non so chi sieno. |
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so chi sieno. |
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{{sc|Cavaliere}}. Le conosceva il Conte? |
{{sc|Cavaliere}}. Le conosceva il Conte? |
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{{sc|Servitore}}. Credo di no |
{{sc|Servitore}}. Credo di no; ma appena le ha vedute, le ha invitate a pranzo seco. |
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a pranzo seco. |
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{{sc|Cavaliere}}. Che debolezza! Appena vede due donne, subito si |
{{sc|Cavaliere}}. Che debolezza! Appena vede due donne, subito si attacca. Ed esse accettano. E sa il cielo chi sono; ma sieno quali esser vogliono, sono donne, e tanto basta. Il Conte si rovinerà certamente. Dimmi: il Marchese è a tavola? |
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attacca. Ed esse accettano. E sa il cielo chi sono ; ma sieno |
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quali esser vogliono, sono donne, e tanto basta. Il Conte si |
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rovinerà certamente. Dimmi: il Marchese è a tavola? |
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{{sc|Servitore}}. |
{{sc|Servitore}}. È uscito di casa, e non si è ancora veduto. |
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{{sc|Cavaliere}}. In tavola. {{Ids|(fa mutare il tondo)}} |
{{sc|Cavaliere}}. In tavola. {{Ids|(fa mutare il tondo)}} |
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{{sc|Servitore}}. La servo. |
{{sc|Servitore}}. La servo. |
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{{sc|Cavaliere}}. A tavola con due dame |
{{sc|Cavaliere}}. A tavola con due dame! Oh che bella compagnia! Colle loro smorfie mi farebbero passar l’appetito. |
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Colle loro smorfie mi farebbero passar l’appetito. |
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{{sc|Cavaliere}}. Chi è di là? |
{{sc|Cavaliere}}. Chi è di là? |
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{{sc|Cavaliere}}. Leva là quel tondo di mano. |
{{sc|Cavaliere}}. Leva là quel tondo di mano. |
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{{sc|Mirandolina}}. Perdoni. Lasci |
{{sc|Mirandolina}}. Perdoni. Lasci ch’io abbia l’onore di metterlo in tavola colle mie mani. {{Ids|(mette in tavola la vivanda)}} |
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tavola colle mie mani. (mette in tavola la vivanda |
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{{sc|Cavaliere}}. Questo non è offizio vostro. |
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{{sc|Mirandolina}}. Oh signore, chi son io |
{{sc|Mirandolina}}. Oh signore, chi son io? Una qualche signora? Sono una serva di chi favorisce venire alla mia locanda. |
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una serva di chi favorisce venire alla mia locanda. |
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{{sc|Cavaliere}}. (Che umiltà!) {{Ids|(da |
{{sc|Cavaliere}}. (Che umiltà!) {{Ids|(da sè)}} |
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{{sc|Mirandolina}}. In verità, non avrei difficoltà di servire in tavola |
{{sc|Mirandolina}}. In verità, non avrei difficoltà di servire in tavola tutti, ma non lo faccio per certi riguardi: non so s’ella mi capisca. Da lei vengo senza scrupoli, con franchezza. |
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tutti, ma non lo faccio per certi riguardi: non so s’ ella mi |
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capisca. Da lei vengo senza scrupoli, con franchezza. |
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{{sc|Cavaliere}}. Vi ringrazio. Che vivanda è questa? |
{{sc|Cavaliere}}. Vi ringrazio. Che vivanda è questa? |
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{{sc|Cavaliere}}. Sarà buono. Quando lo avete fatto voi, sarà buono. |
{{sc|Cavaliere}}. Sarà buono. Quando lo avete fatto voi, sarà buono. |
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