Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. I, 1946 – BEIC 1727075.djvu/242: differenze tra le versioni

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Mirala ben: Virginia è il nome; il tragge
Mirala ben: Virginia è il nome; il tragge
dal genitore a te ben noto, e a Roma,
dal genitore a te ben noto, e a Roma,
ed ai nemici più. Noi siam di plebe,
ed ai nemici piú. Noi siam di plebe,
e cen pregiamo: la mia figlia nacque
e cen pregiamo: la mia figlia nacque
libera, e tal morrà. Non dubbia prova
libera, e tal morrà. Non dubbia prova
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;Icilio
;Icilio
Sappi, oltre ciò, ch’ella ad Icilio è cara
Sappi, oltre ciò, ch’ella ad Icilio è cara
più assai che vita, e quanto libertade.
piú assai che vita, e quanto libertade.
;Appio
;Appio
Per or, saper solo vogl’io, se nasce
Per or, saper solo vogl’io, se nasce
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e Icilio, e Roma, giudicar mi udranno.
e Icilio, e Roma, giudicar mi udranno.
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{{ct|c=personaggi|Marco, Appio, Virginia, NumItoria, Icilio,}}
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Popolo, Littori.
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Marco. D’Appio all’eccelso tribunale innanzi
;Marco.
D’Appio all’eccelso tribunale innanzi
vengo, qual debbe un cittadin; seguaci
vengo, qual debbe un cittadin; seguaci
molti non traggo; e l’ampio stuol, che cinge
molti non traggo; e l’ampio stuol, che cinge
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