Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. I, 1946 – BEIC 1727075.djvu/168: differenze tra le versioni

Phe-bot (discussione | contributi)
Alex_brollo: split
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{RigaIntestazione|162|{{Sc|polinice}}||s=si}}
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 6: Riga 6:
scendeste voi; fine alla pugna ingiusta
scendeste voi; fine alla pugna ingiusta
porrem noi stessi, in faccia vostra, in questo
porrem noi stessi, in faccia vostra, in questo
campo di morte. E tu, eh’ io più non deggio
campo di morte. E tu, ch’io piú non deggio
fratei nomar, tu dei Tebani il sangue
fratel nomar, tu dei Tebani il sangue
risparmia; in me, tutto in me sol rivolgi
risparmia; in me, tutto in me sol rivolgi
Todio, lo sdegno, il ferro. » — E il dire, e addosso
Todio, lo sdegno, il ferro.» — E il dire, e addosso
a lui scagliarsi, è un punto solo.
a lui scagliarsi, è un punto solo.
;Gioc.:Infami!...
;Gioc.
Infami!...
Ma che? libero dassi a tal duello
Ma che? libero dassi a tal duello
fra tante squadre il campo?
fra tante squadre il campo?
;Antig.:A cotal vista
;Antig.
A cotal vista
per Tossa un gelo universal trascorre.
per l’ossa un gelo universal trascorre.
Mista, com’era allor, Tuna e Taltr’oste,
Mista, com’era allor, l’una e l’altr’oste,
stupida, immota, spettatrice, sta. —
stupida, immota, spettatrice, sta. —
Ebbro di sangue, e di furor, se stesso
Ebbro di sangue, e di furor, se stesso
nulla curando purch’ei Taltro uccida,
nulla curando purch’ei l’altro uccida,
Eteócle sul misero fratello
Eteócle sul misero fratello
la spada, il braccio, se tutto abbandona. —
la spada, il braccio, se tutto abbandona. —
A ribattere i colpi intento a lungo
A ribattere i colpi intento a lungo
sta Polinice; generoso, ei teme,
sta Polinice; generoso, ei teme,
più che per se, pel rio fratello; e niega
piú che per se, pel rio fratello; e niega
di ferir lui. Ma, poiché pur lo incalza,
di ferir lui. Ma, poiché pur lo incalza,
e più lo preme Taltro, e più lo stringe;
e piú lo preme l’altro, e piú lo stringe;
« tu il vuoi (grida egli) il ciel ne attesto, e Tebe ».
«tu il vuoi (grida egli) il ciel ne attesto, e Tebe».
Mentr’ei ciò dice, al ciel rivolti ha gli occhi,
Mentr’ei ciò dice, al ciel rivolti ha gli occhi,
scesa è la punta dell’acciaro; il colpo
scesa è la punta dell’acciaro; il colpo
guidan le Furie a trapassare il fianco
guidan le Furie a trapassare il fianco
di Eteócle, che cade. Il sangue spiccia
di Eteócle, che cade. Il sangue spiccia
sovra il fratei, che a cotal vista, al petto
sovra il fratel, che a cotal vista, al petto
in se stesso ritorce il sanguinoso
in se stesso ritorce il sanguinoso
brando fumante... Altro non vidi: al crudo
brando fumante... Altro non vidi: al crudo
atto, mancar sentia quasi i miei spirti,
{{Ct|c=atto|{{uc:atto, mancar sentia quasi i miei spirti,}}}}
gli occhi appannarsi; e fuggendo, con passi
gli occhi appannarsi; e fuggendo, con passi
</poem>
</poem>
Piè di pagina (non incluso)Piè di pagina (non incluso)
Riga 1: Riga 1:
</div>

<references/></div>