Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1912, XIV.djvu/509: differenze tra le versioni
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da guadagnarcela colle nostre fatiche; che non profittano i beni |
da guadagnarcela colle nostre fatiche; che non profittano i beni male acquistati; e che la farina del diavolo va tutta in crusca, {{Ids|(parte)}} |
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male acquistati; e che la farina del diavolo va tutta in crusca, {{Ids|(parte)}} |
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{{Sc|Berto.}} Cose, cose.... Sono cose da perdere veramente il cervello. |
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{{Sc|Placida.}} Che cosa dice don Sigismondo? E egli perduto in qualche |
{{Sc|Placida.}} Che cosa dice don Sigismondo? E egli perduto in qualche distrazione novella? |
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distrazione novella? |
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{{Sc|Sigismondo.}} Non ho ragione di rimanere estatico? Il mondo è |
{{Sc|Sigismondo.}} Non ho ragione di rimanere estatico? Il mondo è pieno di gente trista. Ma parliamo di noi; che risolve donna Luigia? {{Ids|(prende tabacco)}} |
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pieno di gente trista. Ma parliamo di noi; che risolve donna |
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Luigia? {{Ids|(prende tabacco)}} |
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{{Sc|Placida.}} Sorella, che dite voi? |
{{Sc|Placida.}} Sorella, che dite voi? |
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{{Sc|Placida.}} Che cosa dice il signor zio? |
{{Sc|Placida.}} Che cosa dice il signor zio? |
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{{Sc|Berto.}} Oh! io non so più che cosa mi dire; fate voi; quello che fate voi, è ben fatto. |
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che fate voi, è ben fatto. |
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{{Sc|Placida.}} Dunque, interpretando io il desiderio di tutti, solleciterò |
{{Sc|Placida.}} Dunque, interpretando io il desiderio di tutti, solleciterò queste nozze. Sorella, se non vi dispiace, porgete la mano a don Sigismondo. |
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queste nozze. Sorella, se non vi dispiace, porgete la mano a |
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don Sigismondo. |
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{{Sc|Luigia.}} Io non mi ritiro dalla parola che ho dato; ed offerisco |
{{Sc|Luigia.}} Io non mi ritiro dalla parola che ho dato; ed offerisco a don Sigismondo la destra. |
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a don Sigismondo la destra. |
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{{Sc|Sigismondo.}} Servitevi di tabacco. {{Ids|(a donna Luigia)}} |
{{Sc|Sigismondo.}} Servitevi di tabacco. {{Ids|(a donna Luigia)}} |
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{{Ids|(si porgono la mano)}} |
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{{Sc|Berto.}} Nipote carissima, voi mi lasciate; siete almeno contenta? |
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{{Ids|(a donna Luigia)}} |
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{{Sc|Luigia.}} Sì signore, son contentissima. |
{{Sc|Luigia.}} Sì signore, son contentissima. |
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{{Sc|Berto.}} Ed io poveruomo resterò solo? Voi pure, donna Placida, mi abbandonerete per andarvi a chiudere in un ritiro? |
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mi abbandonerete per andarvi a chiudere in un ritiro? |
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{{Sc|Placida.}} Per ora non penso a ritirarmi. |
{{Sc|Placida.}} Per ora non penso a ritirarmi. |
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{{Sc|Berto.}} Che! vi è venuta in mente qualche miglior risoluzione? |
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{{Sc|Placida.}} Non SO. {{Ids|(guardando don Fausto)}} |
{{Sc|Placida.}} Non SO. {{Ids|(guardando don Fausto)}} |
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{{Sc|Berto.}} Ditemi voi, che cosa ha risoluto. {{Ids|(a don Fausto)}} |
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{{Sc|Fausto.}} Di prendere nuovamente marito. |
{{Sc|Fausto.}} Di prendere nuovamente marito. |
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{{Sc|Berto.}} E vero? {{Ids|(a donna Placida)}} |
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{{Sc|Placida.}} Potrebbe darsi. |
{{Sc|Placida.}} Potrebbe darsi. |
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