Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) III.djvu/202: differenze tra le versioni
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I SATIRI ALLA CACCIA |
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Mira, per te la mano ed il piede, agili |
Mira, per te la mano ed il piede, agili |
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leviamo a volta a volta: |
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questa dorica danza, o cinto d’ellera |
questa dorica danza, o cinto d’ellera |
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Signore, o Re del ditirambo, ascolta. |
Signore, o Re del ditirambo, ascolta. |
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che emerge dalla terra. |
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Fuga di Sisifo, il protagonista, l’uomo più fino del mcndo, |
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riuscisse ad ingarbugliare lo stesso Dio deH’Averno, e, rotte |
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le porte dell’Ade, tornasse alla luce. Da qualche frammento |
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intravvediamo una scena. Sisifo sbuca dal suolo, tutto imbrattato di terra, e senza più figura umana. Alla bella prima, |
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i satiri lo pigliano per una talpa (’): |
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(’) Mi confermano, nella ricostruzione di questa scena, parecchi vasi |
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nei quali vediamo satiri sbigottiti dinanzi a una testa colossale (Cora) che |
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erompe improvvisa dal suolo (Annali dell1 Istituto, 1884; v. fig. 2). In |
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tutte le commedie, e massime nella greca, si determinano certi motivi o |
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}} ''Fuga di Sisifo'', il protagonista, l’uomo piú fino del mcndo, riuscisse ad ingarbugliare lo stesso Dio dell’Averno, e, rotte le porte dell’Ade, tornasse alla luce. Da qualche frammento intravvediamo una scena. Sisifo sbuca dal suolo, tutto imbrattato di terra, e senza piú figura umana. Alla bella prima, i satiri lo pigliano per una talpa<ref name="pag202">Mi confermano, nella ricostruzione di questa scena, parecchi vasi nei quali vediamo satiri sbigottiti dinanzi a una testa colossale (Cora) che erompe improvvisa dal suolo (Annali ''dell’Istituto'', 1884; v. fig. 2). In tutte le commedie, e massime nella greca, si determinano certi motivi o</ref>: |