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Pagina:Ariosto, Ludovico – Orlando furioso, Vol. II, 1928 – BEIC 1738143.djvu/86: differenze tra le versioni

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CANTO


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Malindo uccise e Ardalico il fratello,
Malindo uccise e Ardalico il fratello,
che del conte di Fiandra erano figli;
che del conte di Fiandra erano figli;
e l’uno e 1 altro cavallier novello
e l’uno e l’altro cavallier novello
fatto avea Carlo, e aggiunto all’arine i gigli
fatto avea Carlo, e aggiunto all’arme i gigli
perché il giorno amendui d’ostil macello
perché il giorno amendui d’ostil macello
con gli stocchi tornar vide vermigli:
con gli stocchi tornar vide vermigli:
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Gl’insidiosi ferri eran vicini
Gl’insidïosi ferri eran vicini
ai padiglioni che tiraro in volta
ai padiglioni che tiraro in volta
al padiglion di Carlo i paladini,
al padiglion di Carlo i paladini,
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quando da l’empia strage i Saracini
quando da l’empia strage i Saracini
trasson le spade, e diero a tempo volta;
trasson le spade, e diero a tempo volta;
ch’impossibil lor par, tra si gran torma,
ch’impossibil lor par, tra sí gran torma,
che non s’abbia a trovar un che non dorma
che non s’abbia a trovar un che non dorma.


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E ben che possan gir di preda carchi,
E ben che possan gir di preda carchi,
salvin pur sé, che fanno assai guadagno.
salvin pur sé, che fanno assai guadagno.
Ove piú creda aver sicuri i varchi
Ove piú creda aver sicuri i varchi
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giaccion poveri e ricchi, e re e vassalli,
giaccion poveri e ricchi, e re e vassalli,
e sozzopra con gli uomini i cavalli.
e sozzopra con gli uomini i cavalli.

⚫
Quivi dei corpi l’orrida mistura,
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Quivi dei corpi l’orrida mistura,
che piena avea la gran campagna intorno,
che piena avea la gran campagna intorno,
potea far vaneggiar la fedel cura
potea far vaneggiar la fedel cura
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