Pagina:Salgari - Il Fiore delle Perle.djvu/316: differenze tra le versioni
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Le ''canoe'' si erano appena scostate dalla riva, quando nel villaggio scoppiarono urla tremende. |
Le ''canoe'' si erano appena scostate dalla riva, quando nel villaggio scoppiarono urla tremende. |
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— Dov’è il sultano?... — si gridava. |
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I guerrieri che non avevano ceduto all’ubriachezza, si vedevano correre fra le capanne ed i falò, brandendo le armi. Parevano in preda ad una collera terribile. |
I guerrieri che non avevano ceduto all’ubriachezza, si vedevano correre fra le capanne ed i falò, brandendo le armi. Parevano in preda ad una collera terribile. |
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— Dov’è il sultano? — urlavano insistentemente. — Tradimento!... Tradimento!... — |
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Alcuni, più in gambe degli altri, sospettando qualche cosa, si erano precipitati verso la spiaggia. Vedendo la flottiglia allontanarsi, la loro rabbia scoppiò tremenda. |
Alcuni, più in gambe degli altri, sospettando qualche cosa, si erano precipitati verso la spiaggia. Vedendo la flottiglia allontanarsi, la loro rabbia scoppiò tremenda. |
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— Siamo stati traditi!... Sangue e strage!... — |
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I loro compagni, udendo quelle grida, si erano rovesciati confusamente sulla spiaggia, agitando forsennatamente le armi. Parecchi altri, non completamente ubriachi, si erano svegliati. |
I loro compagni, udendo quelle grida, si erano rovesciati confusamente sulla spiaggia, agitando forsennatamente le armi. Parecchi altri, non completamente ubriachi, si erano svegliati. |
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La grande ''canoa'' si era arrestata a trecento passi dalla riva. Hong, ritto sulla prora, col fucile in mano, guardava tranquillamente quei forsennati. |
La grande ''canoa'' si era arrestata a trecento passi dalla riva. Hong, ritto sulla prora, col fucile in mano, guardava tranquillamente quei forsennati. |
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Vedendolo, quei guerrieri del |
Vedendolo, quei guerrieri del sultano che possedevano delle armi da fuoco fecero una scarica, la quale però fu assolutamente innocua e non ottenne altro effetto che di fare molto fracasso, tanto erano pessimi quei moschettoni. |
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— Tornate a terra o vi faremo a brani! — gridò un vecchio guerriero che si era già spinto in acqua. |
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— Che i sudditi del sultano mi ascoltino! — tuonò Hong. |
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— Silenzio! — gridò il vecchio guerriero, volgendosi verso i compagni. — L’uomo dalla faccia gialla sta per parlare. Lasciamolo dire: poi lo uccideremo!... |
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— Il sultano è nelle nostre mani e così pure il suo primo ministro. — |
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Urla terribili accolsero quelle parole e parecchi guerrieri fecero atto di gettarsi nel lago, ma il vecchio li trattenne ed intimò il silenzio, gridando a Hong: |
Urla terribili accolsero quelle parole e parecchi guerrieri fecero atto di gettarsi nel lago, ma il vecchio li trattenne ed intimò il silenzio, gridando a Hong: |
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— Continua!... |
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— Al vostro monarca non sarà fatto alcun male, ve lo promettiamo; badate però che se voi abbruciate il villaggio noi getteremo il sultano nel lago, con una pietra al collo. Ho detto!... |
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— Cosa vuoi farne allora di lui? — chiese il vecchio. |
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— Lo saprete domani. |
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— Noi vendicheremo l’affronto fatto al nostro sultano. |
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— Provatevi! — tuonò Hong. |
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Ciò detto diede il comando ai rematori di prendere il largo e di |
Ciò detto diede il comando ai rematori di prendere il largo e di |