Pagina:Deledda - La giustizia, Milano, Treves, 1929.djvu/135: differenze tra le versioni
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La diffusa e rosea luminosità dell’occidente allagava la marcita: i verdi cespugli filamentosi, gli asfodeli che fiorivano ancora agli ultimi soffi primaverili, gli alti giunchi cosparsi di fiori rossastri, le lucide filigrane dell’erba sardònica e i lunghi, diafani steli del fieno gettavano sottili ombre, che s’allungavano visibilmente di minuto in minuto. |
La diffusa e rosea luminosità dell’occidente allagava la marcita: i verdi cespugli filamentosi, gli asfodeli che fiorivano ancora agli ultimi soffi primaverili, gli alti giunchi cosparsi di fiori rossastri, le lucide filigrane dell’erba sardònica e i lunghi, diafani steli del fieno gettavano sottili ombre, che s’allungavano visibilmente di minuto in minuto. |
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Filippo non vedeva attorno a sè che la distesa del fieno folto morbido, biondo alla base, sfumato in cima da un verde rossastro, che |
Filippo non vedeva attorno a sè che la distesa del fieno folto morbido, biondo alla base, sfumato in cima da un verde rossastro, che can- |