Pagina:Barrili - I rossi e i neri Vol.2, Milano, Treves, 1906.djvu/106: differenze tra le versioni
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il Bello, col medesimo accento di prima. - Ella me l’ha fatta da galeotto. |
<section begin="s1" />il Bello, col medesimo accento di prima. - Ella me l’ha fatta da galeotto. |
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Ciò detto, e mentre il can bastonato infilava le scale, il Giuliani rientrò nel salotto, dove la donna preparava una scenetta delle sue. |
Ciò detto, e mentre il can bastonato infilava le scale, il Giuliani rientrò nel salotto, dove la donna preparava una scenetta delle sue. |
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- Ah signori! - gridò ella con piglio da tragedia. - Un uomo di quella fatta!... |
- Ah signori! - gridò ella con piglio da tragedia. - Un uomo di quella fatta!... |
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E svenne, o fece le mostre di svenire, nelle braccia di Marcello. |
E svenne, o fece le mostre di svenire, nelle braccia di Marcello. |
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- E sia pure, come voglio io; ma tu esci, e quell’altro non potrebbe essere in agguato?... |
- E sia pure, come voglio io; ma tu esci, e quell’altro non potrebbe essere in agguato?... |
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- Ecco la sua rivoltina; ce n’è per cinque suoi pari. Ma non te ne dar pensiero; questa gente scantona alla lesta. A lei dunque, sor Magnifico: si faccia onore coll’inferma. |
- Ecco la sua rivoltina; ce n’è per cinque suoi pari. Ma non te ne dar pensiero; questa gente scantona alla lesta. A lei dunque, sor Magnifico: si faccia onore coll’inferma. |
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E seguitando a ridere, il Giuliani se ne andò, per ritrovare gli altri Templarii. Gabrina, che aveva la virtù della gratitudine, come la sua padrona quella del pudore, lo accompagnò con mille benedizioni e col chiaro d’una lucerna di ottone, fino all’ultimo gradino delle scale. |
E seguitando a ridere, il Giuliani se ne andò, per ritrovare gli altri Templarii. Gabrina, che aveva la virtù della gratitudine, come la sua padrona quella del pudore, lo accompagnò con mille benedizioni e col chiaro d’una lucerna di ottone, fino all’ultimo gradino delle scale. |
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<section end="s1" /><section begin="s2" />{{Ct|f=100%|v=1|t=3|L=0px|XII.}} |
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{{Ct|f=100%|v=1|lh=1.5|'''Il quale par fatto a posta per servire d’intramessa'''}} |
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Come un pizzico di sale o di pepe nelle vivande, così un miccino, un’ombra di prepotenza nelle cose di questo mondo, non guasta mai, quando (ci s’intende) le siano condite di giustizia. |
Come un pizzico di sale o di pepe nelle vivande, così un miccino, un’ombra di prepotenza nelle cose di questo mondo, non guasta mai, quando (ci s’intende) le siano condite di giustizia. |
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La violenza da sola fa il male, e non altro; la libertà fa il bene, gli è vero, ma da sola non basta; perchè non metterle uno zinzino di forza in aiuto? La forza è il braccio |
La violenza da sola fa il male, e non altro; la libertà fa il bene, gli è vero, ma da sola non basta; perchè non metterle uno zinzino di forza in aiuto? La forza è il braccio<section end="s2" /> |