I naufraghi dello Spitzberg/2. A bordo della Torpa: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m Alex_brollo: match |
||
Riga 101:
Il signor Foyn introdusse il baleniere in un salotto ammobiliato semplicemente, ma elegantemente, con grandi poltrone imbottite e foderate di pelle d'orso, con tende pesanti che dovevano riparare dai più lievi soffi d'aria, con lampade di metallo dorato, con grandi carte
==
geografiche delle regioni nordiche e con artistici trofei di ramponi, di scuri, di coltellacci, di fiocine e d'arnesi strani che dovevano essere stati acquistati dagli esquimesi e dai samoiedi.
Line 121 ⟶ 122:
– Lasciate che vi presenti il mio amico professore Oscar Benstorp, caro signor Tompson – disse Foyn. – Ecco un uomo che vi terrà buona compagnia alle Spitzberg.
==[[Pagina:Salgari - Nel paese dei ghiacci.djvu/23]]==
==[[Pagina:Salgari - Nel paese dei ghiacci.djvu/24]]==
==[[Pagina:Salgari - Nel paese dei ghiacci.djvu/25]]==
Il baleniere e lo scienziato si strinsero vigorosamente la mano.
Line 158 ⟶ 164:
La ''Torpa'' era stata rimorchiata sotto lo scalo e una quarantina di marinai lavoravano alacremente sotto la direzione di alcuni mastri d'equipaggio e d'un capitano baleniere.
Vere valanghe di provviste d'ogni specie venivano precipitate nella stiva dello ''skooner'', essendo ormai tutti
==[[Pagina:Salgari - Nel paese dei ghiacci.djvu/26]]== convinti che la spedizione sarebbe stata costretta a svernare alle Spitzberg in causa della stagione che era troppo avanzata. Balle di thè, di pesce secco, di ''pemmican'', di vesti d'ogni specie, di pellicce; casse di biscotti, di conserve alimentari, di farina, di frutta secche; barili di carne salata, di caffè, di cioccolato, di vegetali in aceto, di succo di limone per combattere lo scorbuto, di pomi di terra, e tonnellate di carbone passavano dai magazzini di rifornimento alla nave, la quale si abbassava a vista d'occhio. Mentre i marinai ed i facchini si occupavano del carico, alcuni carpentieri visitavano le cabine, la stiva, l'alberatura e perfino la sentina, rinforzando i puntali per meglio consolidare le costole della nave e porla in grado di resistere alle tremende pressioni dei ghiacci, rinforzando i paterazzi e le sartie, o cambiando alcuni pennoni.
Line 175 ⟶ 183:
– E quale, signore?
==[[Pagina:Salgari - Nel paese dei ghiacci.djvu/27]]==
– Ho fatto imbarcare due dei miei ''eider'' addomesticati.
|