I naufraghi dello Spitzberg/6. L'arcipelago delle Spitzberg: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Phe-bot (discussione | contributi)
m Alex_brollo: match
Riga 7:
<section begin="arg"/>Da definire<section end="arg"/>
</div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=13 febbraio 2018|arg=Da definire}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=6. L'arcipelago delle Spitzberg|prec=../5. Una notte angosciosa|succ=../7. La Torpa prigioniera}}
 
==__MATCH__:[[Pagina:Salgari - Nel paese dei ghiacci.djvu/54]]==
{{Centrato|6.}}
{{Centrato|L'ARCIPELAGO DELLE SPITZBERG}}
Line 15 ⟶ 16:
 
Per lungo tempo si è creduto che lo Spitzberg fosse un'isola sola o tutt'al più formata da due isole collegate da un immenso banco di ghiaccio, ma dopo le esplorazioni di Parry, si sa invece che forma un vero arcipelago. Spitzberg è l'isola maggiore, tutta frastagliata da baie e da ''fiords'' che s'inoltrano entro terra per parecchie leghe, con catene di montagne assai elevate, con ghiacciai immensi che di anno in anno aumentano di spessore e che, cosa strana, invece di essere di forma concava come tutti gli altri, sono invece di forma convessa.
==[[Pagina:Salgari - Nel paese dei ghiacci.djvu/55]]==
 
È ricca di buoni ancoraggi, specialmente sulle coste occidentali dove si apre il profondo ''Eis-fiord'', riparato da tutti i venti e così vasto da contenere una flotta delle più numerose; e sulle coste settentrionali ove trovasi la baia della Maddalena, cinta da montagne di granito alte 1500 e perfino 1800 piedi. È l'ultimo ancoraggio possibile per le navi di grossa portata e si trova a sole duecentocinquanta leghe dal polo.
Line 29 ⟶ 31:
 
Tompson aveva fatto sciogliere i terzaruoli e spiegare il pappafico, il contropappafico e perfino la controranda, per accelerare la corsa.
==[[Pagina:Salgari - Nel paese dei ghiacci.djvu/56]]==
 
Il capo Sud era ormai visibile, anche senza l'aiuto del cannocchiale. S'avanzava sull'oceano come uno sperone di dimensioni gigantesche, coperto di nevi e chiuso fra due campi di ghiaccio che si erano arenati alla sua base. Dietro quell'aguzzo promontorio si vedevano elevarsi delle montagne, le cui vette bianche erano coperte di nebbie e più sotto si vedevano scintillare dei vasti ghiacciai, quei lenti ma eterni vomitatori di ''ice-bergs''.
Line 55 ⟶ 58:
 
– Prepariamo il gran canotto.
==[[Pagina:Salgari - Nel paese dei ghiacci.djvu/57]]==
 
I marinai, che avevano pure scorto le due bandiere, che ormai si distinguevano anche senza cannocchiale, s'affrettarono ad allestire l'imbarcazione ed a calarla in mare.
Line 73 ⟶ 77:
 
Il baleniere ed il suo compagno s'affrettarono a dirigersi verso l'antenna. Era questa un pezzo di pennone di parrocchetto e all'altezza d'un uomo portava delle rozze incisioni, che parevano fatte colla punta d'un coltello.
==[[Pagina:Salgari - Nel paese dei ghiacci.djvu/58]]==
 
Tompson s'alzò sulle punte de' piedi e poté leggere le seguenti parole scritte in norvegiano ed in inglese:
Line 98 ⟶ 103:
«La squadra N. 2 si è completamente perduta nei paraggi del capo Sud. La ''Tornea'', investita da un ''ice-berg'', è stata schiacciata la notte del 14 agosto 1875, durante un denso nebbione, ed il ''Gotheborg'' è andato a picco il 15 sulle scogliere del capo, trascinatovi da una tempesta tremenda.
 
«Il capitano Dikson è morto. Ho raccolto i superstiti che ammontano a ventidue marinai e sette fiocinieri e cerco di giungere all'''Eis-fiord'', colle scialuppe salvate.
=== no match ===
Avremo viveri fino alla fine di settembre, ma manchiamo di vesti e di combustibile e prevedo una catastrofe completa se non veniamo salvati prima dell'inverno. Provvedete o considerateci morti.
 
<div align="right">«K. J. JANSEY.</div>