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e regni di quelle grandissime parti, ebbe udito de’ fatti de’ latini dagli due frategli,<ref>Pad. mostrò che molto li piazesse, e disse... e pregò misier N. e misier M. che li piazese d’eser soi ambasiatori con uno di suo baroni a misier lo papa. EUi resposeno ch’elli eran presti e apariadi de obedir intriegamente tutti i soi comandamenti, sí come a suo signore. </ref> molto gli pregò; e disse fra se stesso di volere mandare messagi a messer lo papa; e chiamò gli due frategli, pregandoli che dovessero fornire questa ambasciata a messer lo papa. Gli due frategli rispuosero: — Volentieri. — Allora lo signore fece chiamare uno suo barone che avea nome Coghotal (Cogatal) e disseli che volea ch’andasse co’ li due frategli al papa. Quegli rispose: — Volentieri, —<ref>Pad. sí come suo omo ch’el iera.</ref> sí come per signore. Allotta lo signore fece fare carte bollate, come li due frategli e il suo barone potessero venire per questo viaggio,<ref>Pad. scrisse zio ch’el volse... per portar al papa, in lingua tartaresca... In lor letere e in l’ambasiata se contegniva ch’el mandava pregando misier lo papa ch’el li dovesse mandar infina cento omeni, li qual saveseno e foseno ben savi in la leze de Cristo, e saveseno...</ref> e impuosegli l’ambasciata che volea che dicessero; tra le quali mandava dicendo al papa che gli mandasse sei uomini savi, e che sapessero bene mostrare a l’idoli e a tutte altre generazione di lá che la loro legge era tutta altramenti e come ella era tutta opera di diavolo, e che sapessero mostrare per ragioni come la cristiana legge era migliore. Ancora pregò li due frategli che li dovessero recar l’olio de la lampana ch’arde al Sepolcro in Gerusalemme. |
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e regni di quelle grandissime parti, ebbe udito de' fatti de' la- |
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tini dagli due frategli, *) molto gli pregò; e disse fra se stesso |
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di volere mandare messagi a messer lo papa; e chiamò gli due |
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frategli, pregandoli che dovessero fornire questa ambasciata |
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a messer lo papa. Gli due frategli rispuosero: — Volentieri. — |
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Allora lo signore fece chiamare uno suo barone che avea nome |
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Coghotal (Cogatal) e disseli che volea ch'andasse co' li due frate- |
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gli al papa. Quegli rispose: — Volentieri, — '^) si come per si- |
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gnore. Allotta lo signore fece fare carte bollate, come li due fra- |
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tegli e il suo barone potessero venire per questo viaggio, '^) e |
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impuosegli l'ambasciata che volea che dicessero; tra le quali |
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mandava dicendo al papa che gli mandasse sei uomini savi, e |
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che sapessero bene mostrare a l'idoli e a tutte altre generazione |
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di là che la loro legge era tutta altramenti e come ella era tutta |
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opera di diavolo, e che sapessero mostrare per ragioni come |
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la cristiana legge era migliore. Ancora pregò li due frategli |
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che li dovessero recar l'olio de la lampana ch'arde al Sepolcro |
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in Gerusalemme. |
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b) Pad. mostrò che molto li piazesse, e disse... e pregò misier N. e misier |
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M. che li piazese d'eser soi ambasiatori con uno di suo baroni a misier |
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lo papa. EUi resposeno ch'elli eran presti e apariadi de obedir intriega- |
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mente tutti i soi comandamenti, si come a suo signore. |
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e) Pad. si come suo omo ch'el iera. |
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d) Pad. scrisse zio ch'el volse... per portar al papa, in lingua tartaresca... |
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In lor letere e in l'ambasiata se contegniva ch'el mandava pregando misier |
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lo papa ch'el li dovesse mandar infina cento omeni, li qual saveseno e |
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foseno ben savi in la leze de Cristo, e saveseno... |