Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1910, I.djvu/316: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
{{Centrato|IL BANDELLO
p

al magnifico cugino carissimo
{{smaller|al magnifico cugino carissimo}}
messer

GIACOMO FRANCESCO BANDELLO
{{smaller|messer}}

{{Sc|giacomo francesco bandello}}}}
{{Rule|0|2em}}
Si come chiaramente è noto, la terra nostra di Castelnuovo
Si come chiaramente è noto, la terra nostra di Castelnuovo
è posta non molto lontano da le radici de l’Apennino, a la
è posta non molto lontano da le radici de l’Apennino, a la
Riga 8: Riga 12:
acque in Po. Quivi è l'aria tanto temperata quanto in altro
acque in Po. Quivi è l'aria tanto temperata quanto in altro
luogo di Lombardia. Del che fanno fede amplissima i molti uomini
luogo di Lombardia. Del che fanno fede amplissima i molti uomini
vecchi che vi si truovono e la sanità che di continuo vi perse¬
vecchi che vi si truovono e la sanitá che di continuo vi persevera, perciò che molto di rado suol avvenire che straordinarie
infermitá vi regnino. E, tra l’altre, non ci è memoria che in
vera, perciò che molto di rado suol avvenire che straordinarie
infermità vi regnino. E, tra l’altre, non ci è memoria che in
nessuno di quella patria mai si ritrovasse gotta, se forse altrove
nessuno di quella patria mai si ritrovasse gotta, se forse altrove
non sono andati ad abitare. Io mi ricordo, quando era fanciullo,
non sono andati ad abitare. Io mi ricordo, quando era fanciullo,
che per miracolo vedeva messer Pietro Grasso, il qual, essendo
che per miracolo vedeva messer Pietro Grasso, il qual, essendo
nato di madre milanese a Milano ed in Milano nodrito, ne la
nato di madre milanese a Milano ed in Milano nodrito, ne la
sua vecchiezza venne a fare il rimanente de la sua vita a Castel¬
sua vecchiezza venne a fare il rimanente de la sua vita a Castelnuovo cosí mal concio de la gotta, che non poteva andare né
aiutarsi de le mani, ma se ne stava sempre a sedere, e conveniva che dai servidori in qua ed in lá fosse portato, perciò
nuovo cosi mal concio de la gotta, che non poteva andare né
aiutarsi de le mani, ma se ne stava sempre a sedere, e conve¬
niva che dai servidori in qua ed in là fosse portato, perciò
che aveva i piedi gonfi, stravolti e da le gomme nodose resi
che aveva i piedi gonfi, stravolti e da le gomme nodose resi
assiderati ed attratti, e le mani in modo guaste ed i nodi de le
assiderati ed attratti, e le mani in modo guaste ed i nodi de le
Riga 25: Riga 26:
i quali o arrivavano ai cento anni o gli passavano, io vedeva
i quali o arrivavano ai cento anni o gli passavano, io vedeva
ogni giorno Giacomo de la famiglia dei Secondi, che, per quello
ogni giorno Giacomo de la famiglia dei Secondi, che, per quello
che egli ed altri affermavano, passava cento quindici anni e non¬
che egli ed altri affermavano, passava cento quindici anni e nondimeno era la sua vecchiezza si forte e prospera, che per tutto
dimeno era la sua vecchiezza si forte e prospera, che per tutto
caminava assai dritto de la persona e con la sua vista ancora
caminava assai dritto de la persona e con la sua vista ancora
chiara ed acuta. Ora, io, che mi dilettava di fuggir il disagio più
chiara ed acuta. Ora, io, che mi dilettava di fuggir il disagio piú