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Io no, non credo, che il morir sia danno,
Io no, non credo, che il morir sia danno,
Nè che per morte il nero obblìo si varchi
Nè che per morte il nero obblìo si varchi
Anco di là templi, teatri ed archi
Anco di là templi, teatri ed archi
All’alme grandi per onor si fanno.
All’alme grandi per onor si fanno.
E mentre il dì fatal colà n’andranno
{{R|5}}E mentre il dì fatal colà n’andranno
Gl’invitti Eroi del mortal fango scarchi,
Gl’invitti Eroi del mortal fango scarchi,
Per lo sentier de’Regi e de Monarchi
Per lo sentier de’Regi e de Monarchi
L’immago dell’antiche opre vedranno
L’immago dell’antiche opre vedranno
Chè le tante, onde fu la Terra angusta,
Chè le tante, onde fu la Terra angusta,
Eterne imprese il Ciel pinge e colora
{{R|10}}Eterne imprese il Ciel pinge e colora
Su l’ampia strada luminosa e augusta.
Su l’ampia strada luminosa e augusta.
Tal del gran Re,ch’esce d’albergo fuora,.
Tal del gran Re,ch’esce d’albergo fuora,.
Per quella via de suoi trionfi onusta
Per quella via de suoi trionfi onusta
Passa l’Ombra superba e gode ancora.
Passa l’Ombra superba e gode ancora.
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<section begin="s2" />{{Centrato|III<ref>''L’Anima distolta dalla via perigliosa del vizio per le Prediche del P, D. Gaetano Mazzolini.''</ref>}}
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Quel raggio, che mostrommi il cammino destro,
Quel raggio, che mostrommi il cammino destro,
Per cui correr dovea con franchi passi,
Per cui correr dovea con franchi passi,
Poichè svanimmi, io mi trovai fra i sassi, i
Poichè svanimmi, io mi trovai fra i sassi, i
En’ebbe tema il carcer mio terrestro:
En’ebbe tema il carcer mio terrestro:
E, come suole un animal silvestro,
{{R|5}}E, come suole un animal silvestro,
Lasciai la via co’ pietremanti e lassi,
Lasciai la via co’ pietremanti e lassi,
E con gl’occhi tra ’l buio umidi e bassi
E con gl’occhi tra ’l buio umidi e bassi
N’andai tentone in quel deserto alpestro.,
N’andai tentone in quel deserto alpestro.,
E ricercando pur qualche contrada,
E ricercando pur qualche contrada,
Torna,olume, gridai, troppo m’affiligi,
{{R|10}}Torna,olume, gridai, troppo m’affiligi,
Se più t’indugi, e non so dove i’vada.
Se più t’indugi, e non so dove i’vada.
Quando il fausto splendor de’ tuoi vestigi,
Quando il fausto splendor de’ tuoi vestigi,
E la tua voce mi scoprìo la strada,
E la tua voce mi scoprìo la strada,
E mi tolse dai laghi averni e stigi.
E mi tolse dai laghi averni e stigi.
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L’Anima distolta dalla via perigliosa de
vizio per le Prediche del P, D. Gaetano Mazzolini,