Pagina:Svevo - La coscienza di Zeno, Milano 1930.djvu/63: differenze tra le versioni
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— C’è qualche speranza dunque? — esclamai io. |
— C’è qualche speranza dunque? — esclamai io. |
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— Nessunissima |
— Nessunissima! — rispose seccamente. — Però le mignatte non sbagliano mai in questo caso. Ricupererà di sicuro un po’ della sua coscienza, forse per impazzire. |
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Alzò le spalle e rimise a posto l’asciugamano. Quell’alzata di spalle significava proprio un disdegno per l’opera propria e m’incoraggiò a parlare. Ero pieno di terrore all’idea che mio padre avesse potuto rimettersi dal suo torpore per vedersi morire, ma senza quell’alzata di spalle non avrei avuto il coraggio di dirlo. |
Alzò le spalle e rimise a posto l’asciugamano. Quell’alzata di spalle significava proprio un disdegno per l’opera propria e m’incoraggiò a parlare. Ero pieno di terrore all’idea che mio padre avesse potuto rimettersi dal suo torpore per vedersi morire, ma senza quell’alzata di spalle non avrei avuto il coraggio di dirlo. |
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— Dottore! — supplicai. — Non le pare sia una cattiva azione di farlo ritornare in sè |
— Dottore! — supplicai. — Non le pare sia una cattiva azione di farlo ritornare in sè? |
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Scoppiai in pianto. La voglia di piangere l’avevo sempre nei miei nervi scossi, ma mi abbandonavo senza resistenza per far vedere le mie lagrime e farmi perdonare dal dottore il giudizio che avevo osato di dare sull’opera sua. |
Scoppiai in pianto. La voglia di piangere l’avevo sempre nei miei nervi scossi, ma mi abbandonavo senza resistenza per far vedere le mie lagrime e farmi perdonare dal dottore il giudizio che avevo osato di dare sull’opera sua. |
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Con grande |
Con grande bontà egli mi disse: |
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— Via, si calmi. La coscienza dell’infermo non sarà mai tanto chiara da fargli comprendere il suo stato. |
— Via, si calmi. La coscienza dell’infermo non sarà mai tanto chiara da fargli comprendere il suo stato. Egli non è un medico. Basterà non dirgli ch’è moribondo ed egli non lo saprà. Ci può invece toccare di peggio: potrebbe cioè impazzire. Ho però portata con me la camicia di forza e l’infermiere resterà qui. |
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Egli non è un medico. Basterà non dirgli ch’è moribondo ed egli non lo saprà. Ci può invece toccare di peggio: potrebbe cioè impazzire. Ho però portata con mie la camicia di forza e l’infermiere resterà qui. |
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