Pagina:Eneide (Caro).djvu/145: differenze tra le versioni

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Poi che fu d’Asia il glorïoso regno
Poi che fu d’Asia il glorïoso regno
E ’l suo re seco e ’l suo legnaggio tutto,
E ’l suo re seco e ’l suo legnaggio tutto,
Com’al cielo piacque, indegnamente estinto,
Com’al cielo piacque, indegnamente estinto,
Ilio abbattuto e la nettunia Troia
Ilio abbattuto e la nettunia Troia
Desolata e combusta; i santi augùri{{R|5}}
Desolata e combusta; i santi augúri{{R|5}}
Spiando, a vari esigli, a varie terre
Spiando, a vari essigli, a varie terre
Per ricovro di noi pensando andammo:
Per ricovro di noi pensando andammo:
E ne la Frigia stessa, a piè d’Antandro,
E ne la Frigia stessa, a piè d’Antandro,
Ne’ monti d’Ida, a fabbricar ne demmo
Ne’ monti d’Ida, a fabbricar ne demmo
La nostra armata, non ben certi ancóra{{R|10}}
La nostra armata, non ben certi ancora{{R|10}}
Ove il ciel ne chiamasse, e quale altrove
Ove il ciel ne chiamasse, e qual altrove
Ne desse altro ricetto. Ivi le genti
Ne desse altro ricetto. Ivi le genti
D’intorno accolte, al mar ne riducemmo,
D’intorno accolte, al mar ne riducemmo,
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Le vele, come volle il padre Anchise,
Le vele, come volle il padre Anchise,
Piangendo abbandonai le rive e i porti
Piangendo abbandonai le rive e i porti
E i campi ove fu Troia, i miei compagni
E i campi ove fu Troia. i miei compagni
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