Pagina:Cronica de matematici.djvu/39: differenze tra le versioni
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{{Annotazioni a lato|115|318}}{{AutoreCitato|Teofrasto|'''TEOFRASTO'''}} Eresio figliolo di Melanto, auditore di Platone, & indi d’Arstotile, hebbe piena cognitione di tutte le Matematiche, onde, oltra l’altre infinite opere, che egli scrisse nell’altre professioni, connumerate da Laertio nella Vita di lui, compose quattro libri dell’historia Geometrica, sei dell’historia Astronomica, uno dell’argomento dell’historia Aritmetica. Successe nella Scuola al suo Maestro. |
{{Annotazioni a lato|115|318}}{{AutoreCitato|Teofrasto|'''TEOFRASTO'''}} Eresio figliolo di Melanto, auditore di Platone, & indi d’Arstotile, hebbe piena cognitione di tutte le Matematiche, onde, oltra l’altre infinite opere, che egli scrisse nell’altre professioni, connumerate da Laertio nella Vita di lui, compose quattro libri dell’historia Geometrica, sei dell’historia Astronomica, uno dell’argomento dell’historia Aritmetica. Successe nella Scuola al suo Maestro. |
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{{Annotazioni a lato|115|316}}'''{{AutoreCitato|Eudemo da Rodi|EUDEMO}}''' Rodiotto fù discepolo d’Aristotile, attese alla Filosofia, & alle Matematiche, scrisse, come nota Proclo, un libro dell’Angolo. Oltra l’altre opere sue scrisse l’historia naturale, la Geometrica, e l’Astrologica; queste arrivarono fino à |