Pagina:Manzoni.djvu/71: differenze tra le versioni

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a rimanere in Milano, a respirar l’aria delle scuole letterarie d’Italia, a vivere tra le maldicenze puerili e pettegole de’ nostri letterati, egli, a malgrado di tutta l’originalità del proprio ingegno, non avrebbe trovato così presto quella forma chiara, schietta, popolare di linguaggio, pel quale veramente col Carme dell’Imbonati per la nostra poesia ''incipit vita nova''. A Parigi egli si trovò libero d’ogni impaccio scolastico, ed il suo genio, per la prima volta, potè spaziare per vie proprie e non ancora battute. ''Sentir'' e ''meditar'': ecco la sua gran formola poetica; in Francia egli trovò pure il modo di esprimere naturalmente questi ''sentimenti meditati'', per l’esempio che gli offrivano gli scrittori francesi.
a rimanere in Milano, a respirar l’aria delle scuole letterarie d’Italia, a vivere tra le maldicenze puerili e pettegole de’ nostri letterati, egli, a malgrado di tutta l’originalità del proprio ingegno, non avrebbe trovato così presto quella forma chiara, schietta, popolare di linguaggio, pel quale veramente col {{TestoCitato|In morte di Carlo Imbonati|Carme dell’Imbonati}} per la nostra poesia ''incipit vita nova''. A Parigi egli si trovò libero d’ogni impaccio scolastico, ed il suo genio, per la prima volta, potè spaziare per vie proprie e non ancora battute. ''Sentir'' e ''meditar'': ecco la sua gran formola poetica; in Francia egli trovò pure il modo di esprimere naturalmente questi ''sentimenti meditati'', per l’esempio che gli offrivano gli scrittori francesi.


Il Carme per l’Imbonati è una prova eloquente che il Manzoni ha sentito, meditato e imparato a scrivere con semplicità e naturalezza.
Il Carme per l’Imbonati è una prova eloquente che il Manzoni ha sentito, meditato e imparato a scrivere con semplicità e naturalezza.