D.M. 13 luglio 2011 - Generatori elettrici: differenze tra le versioni

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Alimentazione dei motori a combustibile liquido
 
1. Disposizione comune </br>
1.1. Qualsiasi sia il luogo di installazione il piano di appoggio
del gruppo e/o unita' di cogenerazione dovra' essere realizzato in
modo tale da consentire di rilevare e segnalare eventuali perdite di
combustibile al fine di limitarne gli spargimenti.
 
2. Sistema di alimentazione </br>
2.1. Il gruppo e/o la unita' di cogenerazione puo' essere
alimentato direttamente dal serbatoio di deposito o attraverso un
serbatoio incorporato o di servizio. Il rifornimento del serbatoio
incorporato o di servizio deve avvenire per circolazione forzata.
2.2. Nel caso venga utilizzato un serbatoio incorporato o di
servizio, deve essere previsto un sistema di contenimento del
combustibile contenuto nei suddetti serbatoi.
 
3. Serbatoio incorporato </br>
3.1. Ciascun gruppo e/o unita' di cogenerazione puo' avere un
serbatoio incorporato anche diviso in piu' setti o piu' serbatoi
singoli purche' la capacita' complessiva non superi quella indicata
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vincolati all'intelaiatura, protetti contro urti, vibrazioni e
calore.
3.2. La capacita' del serbatoio incorporato non puo' eccedere i
2.500 dm3 nel caso di combustibile con temperatura di infiammabilita'
pari o superiore a 55 °C, fatto salvo quanto prescritto ai punti
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temperatura di infiammabilita' inferiore a 55°C, la capacita' del
serbatoio non puo' eccedere i 120 dm3.
 
4. Serbatoio di servizio
4. Serbatoio di servizio </br>
4.1. La capacita' del serbatoio di servizio, realizzato con
materiale incombustibile, non deve essere superiore a 2.500 dm3 per
combustibili con temperatura di infiammabilita' pari o superiore a 55
°C, e 120 dm3 per combustibile liquido avente temperatura di
infiammabilita' inferiore a 55°C.
 
5. Alimentazione del serbatoio incorporato o di servizio </br>
5.1. Il presente paragrafo si applica per serbatoi incorporati o di
servizio non alimentati dal serbatoio di deposito. Il rifornimento
deve avvenire a gruppo fermo; nel caso di gruppi con serbatoi di
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dm3, il rifornimento del serbatoio e' consentito con recipienti
portatili del tipo approvato secondo la vigente normativa.
 
6. Capacita' complessiva dei serbatoi interni al locale di installazione
installazione</br>
6.1. La capacita' complessiva dei serbatoi incorporati e di
servizio installati all'interno del locale in cui sono ubicati i
gruppi e/o le unita' di cogenerazione, non puo' essere superiore a
2500 dm3 nel caso di combustibile con temperatura di infiammabilita'
di combustibile con temperatura di infiammabilita' pari o superiore
a 55 °C o 120 dm3 nel caso di combustibile liquido avente temperatura
di infiammabilita' inferiore a 55°C.
 
7. Serbatoi di deposito
7. Serbatoi di deposito </br>
7.1. Per i serbatoi di combustibile liquido con temperatura di
infiammabilita' pari o superiore a 55 °C, interrati o fuori terra,
all'interno o all'esterno di edifici, si applica la disciplina di cui
al decreto del Ministero dell'interno 28 aprile 2005 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale 20 maggio 2005, n. 116.</br>
7.2. I serbatoi di deposito di combustibile liquido avente
temperatura di infiammabilita' inferiore a 55°C non possono essere
sistemati entro locali o su terrazzi. L'installazione di detti
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dell'interno 31 luglio 1934, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 28
settembre 1934, n. 228.
 
8. Dispositivi di controllo del flusso del combustibile liquido </br>
8.1. Nel caso di utilizzazione di serbatoio di deposito, a quota
uguale o inferiore a quella del gruppo e/o unita' di cogenerazione, i