Pagina:Zibaldone di pensieri II.djvu/420: differenze tra le versioni

CandalBot (discussione | contributi)
m Bot: template SAL
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|1104}}-->(o in ''ari'', se deponente), formare un nuovo verbo, che avea forza di esprimere una continuazione, una maggior durata di quell’azione ch’era espressa dal verbo primitivo. E in questo modo io dico che ''tractare'' deriva da ''tractus'', participio di ''trahere'' e, significando fra le altre cose ''manu'' <span class="SAL">420,3,Alex brollo</span><section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|1105}} ''versare'', significa, almeno nell’uso suo primitivo, un’azione piú continuata di quella che significava, secondo me, il verbo ''trahere'' preso in questo medesimo senso. Veniamo alle prove.
<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|1104}}-->(o in ''ari'', se deponente), formare un nuovo verbo, che avea forza di esprimere una continuazione, una maggior durata di quell’azione ch’era espressa dal verbo primitivo. E in questo modo io dico che ''tractare'' deriva da ''tractus'', participio di ''trahere'' e, significando fra le altre cose ''manu'' {{SAL|420|3|Alex brollo}}<section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|1105}} ''versare'', significa, almeno nell’uso suo primitivo, un’azione piú continuata di quella che significava, secondo me, il verbo ''trahere'' preso in questo medesimo senso. Veniamo alle prove.


Prima di tutto, che ''tractare'' venga da ''trahere'' è indubitato, perchè, massime ne’ piú antichi scrittori, quel verbo ha la significazione nota di ''trahere'', cioè ''trarre, tirare, strascinare''. Cosí anche quella di ''distrahere, dilaniare'' (vedi il Forcellini). Dunque, derivando da ''trahere'' ed avendo le sue significazioni note, io dico che quelle altre che ha, e che non paiono appartenere al verbo ''trahere'', furono significazioni primitive, ed oggi ignote, di questo verbo. Colla differenza che ''tractare ''propriamente significa sempre un’azione piú continuata di quelle significate da ''trahere'', come si può, volendo, osservare anche nei detti significati ch’esso ebbe di ''tirare'' ec.
Prima di tutto, che ''tractare'' venga da ''trahere'' è indubitato, perchè, massime ne’ piú antichi scrittori, quel verbo ha la significazione nota di ''trahere'', cioè ''trarre, tirare, strascinare''. Cosí anche quella di ''distrahere, dilaniare'' (vedi il Forcellini). Dunque, derivando da ''trahere'' ed avendo le sue significazioni note, io dico che quelle altre che ha, e che non paiono appartenere al verbo ''trahere'', furono significazioni primitive, ed oggi ignote, di questo verbo. Colla differenza che ''tractare ''propriamente significa sempre un’azione piú continuata di quelle significate da ''trahere'', come si può, volendo, osservare anche nei detti significati ch’esso ebbe di ''tirare'' ec.
Riga 5: Riga 5:
In secondo luogo che i latini avessero questo costume di formare nuovi verbi dai participi in ''tus'' di altri verbi primitivi e questi nuovi verbi significassero la medesima azione che i primitivi, ma piú continuata e durevole, lo farò chiaro con esempi.
In secondo luogo che i latini avessero questo costume di formare nuovi verbi dai participi in ''tus'' di altri verbi primitivi e questi nuovi verbi significassero la medesima azione che i primitivi, ma piú continuata e durevole, lo farò chiaro con esempi.


Da ''adspicere'' (verbo composto), participio <span class="SAL">420,3,Alex brollo</span><section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|1106}} ''adspectus'', i latini fecero ''adspectare''. Ognuno può sentire la maggior durata dell’azione espressa da ''adspectare'' rispetto a quella di ''adspicere''.
Da ''adspicere'' (verbo composto), participio {{SAL|420|3|Alex brollo}}<section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|1106}} ''adspectus'', i latini fecero ''adspectare''. Ognuno può sentire la maggior durata dell’azione espressa da ''adspectare'' rispetto a quella di ''adspicere''.




Riga 11: Riga 11:
''Pontum adspectabant flentes.''}}
''Pontum adspectabant flentes.''}}


dice {{AutoreCitato|Publio Virgilio Marone|Virgilio}} ({{TestoCitato|Eneide|Aen.}},V, 614, seq.) delle donne troiane solitarie sul lido siciliano. Non avrebbe già in questo senso potuto dire ''adspiciebant''. Cosí dal {{pt|sem-|semplice }}<span class="SAL">420,3,Alex brollo</span><section end=3 />
dice {{AutoreCitato|Publio Virgilio Marone|Virgilio}} ({{TestoCitato|Eneide|Aen.}},V, 614, seq.) delle donne troiane solitarie sul lido siciliano. Non avrebbe già in questo senso potuto dire ''adspiciebant''. Cosí dal {{pt|sem-|semplice }}{{SAL|420|3|Alex brollo}}<section end=3 />