Sparso il crin di fioretti di ginestra

Filippo Leers

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Sparso il crin di fioretti di ginestra Intestazione 2 maggio 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Filippo Leers


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IX


Sparso il crin di fioretti di ginestra,
     Cieco d’amor, più che non son le Talpe;
     Così l’aria intronò con voce alpestra,

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     Uom ne le membra imitator de l’Alpe.
5O ch’apra il Sol l’oriental finestra,
     O che s’appiatti là di retro a Calpe,
     O ch’io vada, o ch’io seggia, Amor la destra
     Arma di spiedo, e ’l cor mi lima e scalpe.
Quindi il mio ciglio che splendea sì lustro,
     10Fatt’è per Galatea nubilo e fosco
     Perpetuamente o sia caligo, o lustro.
Il mar, le rive, la montagna e ’l bosco
     Fann’eco al pianto mio, già cade un lustro,
     E l’Empia dice ancor: non lo conosco.