Signor, tutto dell'Asia il Popol empio
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Questo testo fa parte della raccolta Rime dell'avvocato Gio. Batt. Felice Zappi e di Faustina Maratti sua consorte
XXXI.1
Signor, tutto dell’Asia il Popol empio
Uscì fuor d’Asia; armò mille guerriere
Navi, e mille falangi, e feo temere
La terra e i mari al non più visto esempio,
5Ma bastò tuo gran zelo a farne scempio:
Fuggon le navi là, cadon le schiere:
E già le spoglie e l’aste e le bandiere
Miri al tuo piede, e ne fai dono al Tempio.
Per te l’Austria destossi, e il ferro strinse;
10Per te s’unìo l’Europa, e armata in guerra
Sciolse Corcira, e Temisvarro avvinse.
E finche durerà l’alta contesa,
Vincasi nave in mare, o rocca in terra,
D’altri sia la vittoria, e tua l’impresa.
Note
- ↑ Alla Santità di N. S. Papa Clemente XI. per la Lega, e vittoria contro il Turco l’anno 1716.