Siede entro vaga illustre augusta Regia
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Antonio Maria Salvini
IV
Siede entro vaga illustre augusta Regia,
Che a ritrarre non vale umano stile,
Vergin, che di beltà tutta si fregia,
D’alto spirito adorna, e signorile.
5Brami saper quale Donzella egregia
Sia, ch’alla bella sua magion simìle
Non solo, ma migliore esser si pregia?
Questa è l’anima tua, Donna gentile.
Ella d’un atto rispettoso, e grato,
10Rivestita s’affaccia a gli occhi suoi,
Quasi al balcon d’alto palagio ornato.
Or se allor resta preso, e innamorato,
Più d’un cuore gentil, che sarìa poi,
Se vedesse il suo Bel tutto svelato?