Si nasce alle fatiche; uopo è che sudi
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Questo testo fa parte della raccolta Pietro Casaburi
VI
A UN BAMBINO IN CULLA
Si nasce alle fatiche; uopo è che sudi,
se tu goder felicitá mai speri;
s’esser vuoi glorïoso infra i guerrieri,
dèi di Bellona affaticar gli scudi.
Incontrerai nel mar gli austri piú crudi,
se conquisti vuoi far d’ori stranieri;
s’ami cingerti il crin di lauri alteri,
dèi di Minerva esercitar gli studi.
Se contraria non ha Giuno importuna
il greco Alcide, in su le stelle i Giovi
non gli schiudono mai soglia opportuna.
Disagi hai da soffrir, se vuoi che giovi
a te la sorte. Ecco, bambino in cuna,
s’agitato non sei, pace non trovi!