Giovanni Prati

Olindo Malagodi 1878 Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu sonetti Sei tu? Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Inide e il satiro Moniti
Questo testo fa parte della raccolta XIV. Da 'Iside'
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XXV

SEI TU?

Da cytharam: tu cuncta moves, genioque movens,
Asdraelina, meo . Sic nos cantabimus ambo .


Io non so dir che sia,
ma sento un fior che germina
non mai sognato in pria.
Sei tu che l’aure pasci?
5sei tu, sei tu che nasci,
Azzarelina mia?
Io non so dir che sia,
ma sento errar per l’aere
un’onda d’armonia.
10Mista coi silfi amanti
sei tu, sei tu che canti,
Azzarelina mia?
lo non so dir che sia,
ma passa nelle nuvole
15un riso d’allegria.
Mista coi gnomi infidi,
sei tu, sei tu che ridi,
Azzarelina mia?

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Io non so dir che sia,
20ma scoppia in mezzo ai turbini
un pianto di follia.
Stretta da ree falangi,
sei tu, sei tu che piangi,
Azzarelina mia?
25Io non so dir che sia.
ma il cielo, il mondo e il pelago
è tutto una malia.
Co’ tuoi segreti ingegni,
sei tu, sei tu che regni,
30Azzarelina mia?
Io non so dir che sia,
ma sento ovunque un alito
che adora e che desia.
Sei tu, sei tu che brami?
35sei tu, sei tu che m’ami,
Azzarelina mia?