Secondo libro dei Re (Diodati 1821)/capitolo 21
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2 Ed egli fece ciò che dispiace al Signore, secondo le abbominazioni delle genti, che il Signore avea scacciate d’innanzi a’ figliuoli d’Israele.
3 Ed edificò di nuovo gli alti luoghi, ch’Ezechia, suo padre, avea disfatti; e rizzò altari a Baal, e fece un bosco, come avea fatto Achab, re d’Israele; e adorò tutto l’esercito del cielo, e gli servì.
4 Edificò eziandio degli altari nella Casa del Signore, della quale il Signore avea detto: Io metterò il mio Nome in Gerusalemme;
5 ed edificò quegli altari a tutto l’esercito del cielo, ne’ due cortili della Casa del Signore.
6 E fece passare il suo figliuolo per lo fuoco, ed attese a pronostichi e ad augurii; e ordinò uno spirito di Pitone, e degl’indovini. Egli fece fino allo stremo ciò che dispiace al Signore, per dispettarlo.
7 Mise ancora la statua del bosco, ch’egli avea fatta, nella Casa della quale il Signore avea detto a Davide, ed a Salomone, suo figliuolo: Io metterò il mio Nome in perpetuo in questa Casa, ed in Gerusalemme, che io ho eletta d’infra tutte le tribù d’Israele.
8 E non continuerò più a far vagare il piè de’ figliuoli d’Israele fuor di questo paese, che io ho dato a’ lor padri; pur solamente che osservino di fare secondo tutto quello che io ho lor comandato; e secondo tutta la Legge, che il mio servitore Mosè ha loro data.
9 Ma essi non ubbidirono; anzi Manasse li fece deviare, per far peggio che le genti che il Signore avea distrutte d’innanzi a’ figliuoli d’Israele.
10 E il Signore parlò per li profeti, suoi servitori, dicendo:
11 Perciocchè Manasse, re di Giuda, ha commesse queste abbominazioni, facendo peggio che quanto fecer mai gli Amorrei, che furono dinanzi a lui; ed ha fatto eziandio peccar Giuda co’ suoi idoli;
12 perciò così ha detto il Signore Iddio d’Israele: Ecco, io fo venire un male sopra Gerusalemme, e sopra Giuda, tale che chiunque l’udirà avrà amendue le orecchie intronate.
13 E stenderò sopra Gerusalemme il regolo di Samaria, e la livella della casa di Achab; e fregherò Gerusalemme, come si frega una scodella, la quale, dopo che è fregata, altri la rivolta sotto sopra.
14 E abbandonerò il rimanente della mia eredità, e li darò nelle mani de’ lor nemici; e saranno in preda ed in rapina a tutti i lor nemici.
15 Perciocchè hanno fatto ciò che mi dispiace, e mi hanno dispettato, dal giorno che i padri loro uscirono fuor di Egitto fino al dì d’oggi.
16 Manasse, oltre a ciò, sparse molto sangue innocente, talchè n’empiè Gerusalemme, da un capo all’altro; oltre al peccato suo, col quale egli fece peccar Giuda, facendo ciò che dispiace al Signore.
17 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Manasse, e tutto quello ch’egli fece, e il suo peccato ch’egli commise; queste cose non sono esse scritte nel libro delle Croniche dei re di Giuda?
18 E Manasse giacque co’ suoi padri, e fu seppellito nell’orto della sua casa, nell’orto di Uzza. Ed Amon, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
19 AMON era d’età di ventidue anni quando cominciò a regnare; e regnò due anni in Gerusalemme. E il nome di sua madre era Mesullemet, figliuola di Harus, da Iotba.
20 Ed egli fece ciò che dispiace al Signore, come avea fatto Manasse, suo padre;
21 e camminò per tutta la via nella quale era camminato suo padre; e servì agl’idoli, a’ quali avea servito suo padre, e li adorò;
22 e lasciò il Signore, l’Iddio de’ suoi padri, e non camminò per la via del Signore.
23 Ora i servitori del re Amon fecero una congiura contro a lui, e l’uccisero in casa sua.
24 E il popolo del paese percosse tutti quelli che aveano fatta la congiura contro al re Amon; e costituì re Giosia, suo figliuolo, in luogo suo.
25 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Amon; queste cose non sono esse scritte nel libro delle Croniche dei re di Giuda?
26 E il
2 Cron. 33. 11. Dan. 1. 3. Sal. 39. 9. 2 Cron. 32. 30-33. 2 Cron. 33. 1, ecc.
2 Re 18. 4. / Deut. 4. 19; 17. 3. 1 Re 8. 29 ; 9. 3. Lev. 18. 21; 20. 2. 2 Cron. 33. 11- Id.
1 2 Cron. XJ. 20, ecc. popolo lo seppellì nella sua sepoltura, nell’orto di Uzza. E Giosia, suo figliuolo, regnò in luogo suo.