Se l'antica potenza ritornasse

Gilio Gelli

Aldo Francesco Massera 1916 Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. II, 1920 – BEIC 1928827.djvu sonetti Se l'antica potenza ritornasse Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Non se credea che mai discolorasse Quomodo sola sedes, cittá artina
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3 — GILIO
No, se il loro abbassamento è voluto da Dio.

Se l’antica potenza ritornasse,
che strusse Catenina dal conzuro,
s’io guardo ben con l’intelletto puro,
4non credo che cosí vittoriasse;
ma par che Dio tal opra destinasse,
si, che non vale altrui Tesser maturo,
né signoria, se bene il ver misuro,
8che, com’è suo voler, noi permutasse.
Chi crede ch’altro sia, dico ch’è ombra;
e può dir chi reggea: — S’io pur sommergo,
11colpo de vostra spada non m’adombra.
Ma, se speranza, con la quale io pergo,
da Táspera fortuna me disombra,
14disfatto sia s’ancor non vi dispergo. —