Se l'Uom, ch'ama sì poco il Ben più vero
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Girolamo Tartarotti
I
Se l’Uom, ch’ama sì poco il Ben più vero,
L’occhio, Signor, drizzasse alla tua Croce
E i dolci sguardi e la divina voce,
Che ’l chiama, ei rivolgesse entro il pensiero;
5Come vola a sua sfera ognor leggiero
Il fuoco, a te sen correrìa veloce:
E nulla amando, o men quel che più nuoce,
Ti farìa del suo cuor un dono, intero,
Che qual ampio Oceàn per le profonde
10Vie della Terra, in picciol rivi e vene
L’inesausto umor suo comparte e scioglie:
Così tutto quel Bel, che si diffonde
Per queste, che veggiam cose terrene,
Come in suo proprio fonte in te s’accoglie.