Scritti editi e postumi/Lettere/Lettera XVII
Questo testo è completo. |
Carlo Bini - Scritti editi e postumi (1849)
Lettere - Lettera XVII
◄ | Lettere - Lettera XVI | Lettere - Lettera XVIII | ► |
XVII.
- P.*** mio
M.*** mi ha fatto quasi ogni giorno i tuoi saluti. Io non ti ho scritto mai finora, perchè i grandi dolori amano specialmente sul principio di esser lasciati soli. Avendo però spesso raccolte notizie di te, e sentendo che il soggiorno di Pisa poco o nulla ti ha profittato, io ti conforto a tornare fra noi, convinto che starai meno peggio. Troverai l’aria più tepida, troverai chi meglio t’intenda, chi simpatizzi meglio colle tue amarezze; e se puoi sperare un sollievo, ti rimane quest’unico, il consorzio dei tuoi antichi amici, la presenza di coloro, che hanno veduto, assistito, e sentito, la sciagura che ti ha percosso.
- Addio; – noi ti aspettiamo.
- 16 Febbraio 1838.
Carlo.