Saper vivere/I legami dello spirito: i sacramenti/II. Madrina di battesimo

II. Madrina di battesimo

../I. Festa di battesimo ../III. Padrino di battesimo IncludiIntestazione 5 luglio 2021 75% Da definire

I legami dello spirito: i sacramenti - I. Festa di battesimo I legami dello spirito: i sacramenti - III. Padrino di battesimo
[p. 81 modifica]

II. Madrina di battesimo

In generale, è un uso sociale alquanto greve, se non è il padrino che ne assuma una parte, nel battesimo. Poiché, se non vi è padrino, la madrina di battesimo può essere più modesta nel fare il dono alla puerpera e al neonato, scegliendo un gioiello di meno costo, regalando al piccino o alla piccina qualche cosa di più semplice, ma deve fare le medesime spese che farebbe lui, per la carrozza, per il parroco, per il sacrestano, e pel chierico: deve fare gli stessi doni di danaro alla levatrice, alla nutrice, alla servitù: portare confetti, se si usa, e via via. Se vi è il padrino, che s’incarica di tutto questo, allora la madrina è tenuta semplicemente al dono verso la puerpera, che non deve essere mai di grande valore, il dono verso il bimbo o la bimba, il solito dono di un oggetto di argento, bicchiere, o tazza, o posata, e una mancia modesta alle persone di casa, di accordo col proprio stato e con la condizione della casa ove si celebra il battesimo. Per lo più, la madrina va alla chiesa in toilette ricca, di seta, di broccato, di velluto; mai vestita di nero, con un cappello chiaro e con qualche gioiello, addosso, per onorare il piccolo cristiano. Se è una signorina, si vestirà di chiaro, col suo migliore abito, e se la stagione lo permette, addirittura di bianco, guanti grigio perla, qualche gioiello. Alla chiesa, è sempre la madrina che sostiene sulle braccia il neonato, presso il Sacro Fonte: deve portare ima candela di cera, grossa, che si lascia, poi, alla chiesa: se è madre di famiglia, saprà di dover portare un po’ di zucchero in polvere, in una carta, per metterlo sulla boccuccia del neonato, che dopo il sale della sapienza, strilla per lo più, disperatamente. In carrozza, [p. 82 modifica]la madrina lascia il posto a destra alla nutrice, che regge sulle braccia il piccolo battez2ato: il padrino va dirimpetto. A casa, ella accompagna al letto materno, il corteo che trasporta il cristianello, subito dopo il padrino: se cosati non vi è, è lei che porta il bimbo alla madre. Se la intimità con la famiglia è grande, spesso la madrina, dona il vestito da battesimo o il porte-enfant, col cuscino di raso: ma ciò non è di obbligo. Se si rimane in relazioni grandi con la famiglia del figlioccio, la madrina deve aver cure tenere con la creaturina: e darle l’anello di avorio sospeso alla catenina d’argento, il primo balocco di argento col fischietto, qualche crocetta di oro o di argento, il primo scapolare della Madonna. E la figlioccia o il figlioccio deve amar la madrina, come un’altra mamma.