Salmi (Diodati 1821)/capitolo 95
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SALMO 95.
Invito a lodare il Signore, e ad ascoltare la sua voce.
1 VENITE, cantiamo lietamente al Signore; giubiliamo alla Rocca della nostra salute1.
Tutta la terra lodi Iddio. | SALMI 96–98 | Maestà del regno di Dio. |
2 Andiamogli incontro con lodi, giubiliamogli con salmi.
3 Perciocchè il Signore è Dio grande, e Re grande sopra tutti gl’iddii.
4 Perciocchè egli tiene in mano le profondità della terra; e le altezze de’ monti sono sue.
5 Ed a lui appartiene il mare, perchè egli l’ha fatto; e l’asciutto, perchè le sue mani l’hanno formato2.
6 Venite, adoriamo, ed inchiniamoci; inginocchiamoci davanti al Signore che ci ha fatti3.
7 Perciocchè egli è il nostro Dio; e noi siamo il popolo del suo pasco, e la greggia della sua condotta. Oggi, se udite la sua voce4.
8 Non indurate il vostro cuore, come in Meriba; come al giorno di Massa, nel deserto5;
9 Ove i padri vostri mi tentarono6, mi provarono, ed anche videro le mie opere.
10 Lo spazio di quarant’anni quella generazione mi fu di noia; onde io dissi: Costoro sono un popolo sviato di cuore, e non conoscono le mie vie.
11 Perciò giurai nell’ira mia: Se entrano giammai nel mio riposo.
Note
- ↑ 2 Sam. 22. 47.
- ↑ Gen. 1. 9, 10.
- ↑ 1 Cor. 6. 20.
- ↑ Eb. 3. 7, ecc.; 4.7.
- ↑ Es. 17. 2, 7. Num. 14. 22, ecc.
- ↑ 1 Cor. 10. 9.