Rime varie (Alfieri, 1912)/LXXVII. Sullo stesso soggetto
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Vittorio Alfieri - Rime varie (1776-1799)
LXXVII. Sullo stesso soggetto
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LXXVII [cviii].1
Sullo stesso soggetto.
Le pene mie lunghissime son tante,
Ch’io non potria giammai dirtele appieno.
D’atri2 pensieri irrequïeti pieno,
4Neppure io ’l so, dove fermar mie piante.
Misera vita strascíno ed errante;
Dov’io non son, quello il miglior terreno
Parmi; e quel ch’io non spiro, aere sereno
8Sol chiamo; e il bene ognor mi caccio innante:3
S’anco incontro un piacer semplice e puro,
Un lieto colle, un praticello, un fonte,
11Dolor ne traggo e pensamento oscuro.
Meco non sei: tutte mie angosce conte4
Son da quest’una; ed a narrarti il duro
14Mio stato, sol mie lagrime son pronte.
Note