Rime varie (Alfieri, 1903)/CCV. Non perch'egli sia gelo il verno biasmi

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Vittorio Alfieri - Rime varie (1776-1799)

CCV (1789). Non, perch'egli sia gelo, il verno biasmi

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CCIV. L'Attica il Lazio indi l'Etruria diero

CCVI. Un cantar che nell'anima si senta

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CCV (1789).

Non, perch’egli sia gelo, il verno biasmi:
Nè la notte, perchè tenebre sia;
Non, perchè infido, il mar; non, perchè ria,
La guerra; o perchè sien falsi i Fantasmi.

Natura il vuol; nè avvien ch’ella mai plasmi
Tripede l’uomo; o ch’ali al tergo dia
Di sotterranea talpa; o leggiadrìa
All’asin goffo, nei venerei spasmi.

Dunque, perchè d’un assoluto Sire
Biasmar vuoi tu la crudeltade inetta,
Le rapaci unghie, ed il codardo ardire?

L’esser da nulla, a dritto appien si aspetta
A chi può tutto. — Invito alto al fallire
È il non temer giustizia nè vendetta.