Rime varie (Alfieri, 1903)/CCIV. L'Attica il Lazio indi l'Etruria diero

CCIV (1789). L'Attica, il Lazio, indi l'Etruria, diero

../CCIII. Un vecchio alato e una spolpata donna ../CCV. Non perch'egli sia gelo il verno biasmi IncludiIntestazione 13 giugno 2022 100% Da definire

CCIV (1789). L'Attica, il Lazio, indi l'Etruria, diero
CCIII. Un vecchio alato e una spolpata donna CCV. Non perch'egli sia gelo il verno biasmi

[p. 130 modifica]

CCIV (1789).

L’Attica, il Lazio, indi l’Etruria, diero
In lor varie flessibili favelle
Prove a migliaja, ch’ogni cosa è in elle,
E il forte e il dolce e il maestoso e il vero.

Tarde poi, sotto ammanto ispido fero
Sorser l’altre Europée genti novelle,
Stridendo in rime a inerme orecchio felle,
E inceppate in pedestre sermon mero.

Ciò disser, Carmi; e chi ’l credea, n’è degno.
Nè bastò; ch’essi, audacemente inetti,
Osaro anco schernir l’Italo ingegno.

Di tai loro barbarici bei detti
Vendicator, d’ira laudevol pregno,
Giungo, securo dall’averli io letti.