Rime di diversi in lode e in morte di Gaspara Stampa/XI
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Autori vari - Rime di diversi in lode e in morte di Gaspara Stampa (XVI secolo)
Del medesimo allo stesso
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XI
Del medesimo allo stesso.
Ben diss’io ’l ver, ch’alia colomba e al cigno
breve spazio di vita il ciel prescrive,
ma ’l corvo sempre e la cornice vive,
e ’l serpe, o s’altro è piú ver’ noi maligno.
O piú d’altro ancor mai duro e ferrigno
secol, che d’ogni ben te stesso prive,
chi fia, ch’onori piú le caste dive,
o creda Febo a’ suoi largo e benigno,
se ’l primo e piú bel fior d’ogni virtute
n’ha, quando piú splendea, svelto e reciso
lei, che cieca sua falce attorno gira?
Pianga mesta la terra; e ’l paradiso,
Benzon, lieto s’allegri, che rimira
cose sí rare, anzi non mai vedute.