Rime (Vittoria Colonna)/Sonetto XLI
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Sonetto XLI
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SONETTO XLI.
A
mor, se morta è la mia propria speme, Nel primo foco ancor pur vivo ed ardo;
Il desir, ch’ebbi pria col primo sguardo
Ne’ dì miei primi, avrò nell’ore estreme. 4
La vita, e ’l bel pensier morranno insieme,
E presto fia per l’un, per l’altra tardo,
L’ultima piaga fece il primo dardo,
N’altro ben spera il cor, nè altro mal teme. 8
Ma se l’alma fedel languendo tace,
E per lei gridan mille aperte prove,
Dammi per lunga guerra or breve pace. 11
Non vo, che libertà vie più si trove
Nel mio voler; ma che l’ardente face
S’intepidisca sì, che ’l viver giove. 14